Privilegiati. I 16.098 pensionati della Regione.
60 milioni di euro. La spesa 2011 per le indennità di buonuscita. Solo nel 2006 questa voce è stata la più bassa degli ultimi dieci anni ma sempre di 38,2 milioni di euro.
“Contratto 2”. Termine utilizzato dalla Corte dei conti Sicilia in riferimento al personale assunto dopo la L. 21/86 per il quale si applica un calcolo misto, retributivo fino al 2003.
PALERMO – 641,8 milioni di euro è la spesa sostenuta dalla Regione Siciliana per pagare i 16.098 dipendenti in pensione al 31 dicembre 2011. Dire che è la Regione che paga è come dire che pagano tutti i siciliani, quanto a testa? 126 euro. E pagheranno ancora di più nei prossimi anni se il sistema di calcolo delle pensioni non verrà riformato.
Non è più ammissibile che ci sia ancora per i dipendenti assunti fino al 31 dicembre 2003 un sistema misto, cioè per le prestazioni previdenziali si fa riferimento alla retribuzione ultima in godimento, cioè il metodo retributivo, mentre dal primo gennaio 2012 la riforma Monti-Fornero introdotta con il decreto 201/2011 prevede l’estensione a tutti i lavoratori del metodo del calcolo contributivo.
Il risultato è un sistema insostenibile, considerato che le entrate sono pari solo a 184,5 milioni di euro. (
continua)