Ersu, trend negativo per le borse di studio - QdS

Ersu, trend negativo per le borse di studio

Desiree Miranda

Ersu, trend negativo per le borse di studio

mercoledì 18 Luglio 2012

Diminuiscono gli aiuti agli universitari degli Enti per il diritto allo studio. 2.815 beneficiari a Palermo, 10 mln € a Catania

PALERMO – Le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo hanno pubblicato il Bando unico di concorso per l’attribuzione delle borse di studio e dei servizi di ristorazione per l’anno accademico 2012/2013. Per tutti la scadenza è il 31 agosto e possono parteciparvi tutti gli studenti che, pagando alla Regione Siciliana la tassa regionale per il diritto allo studio, sono iscritti o intendono iscriversi per l’anno accademico 2012/13 nelle università delle tre province o ad altri istituti universitari statali o università non statali legalmente riconosciute, operanti sul territorio di competenza dell’Ersu di riferimento.
Gli studenti dovranno compilare un modulo di domanda on line sul sito dell’Ersu della provincia dell’università in cui si presenterà la domanda di iscrizione, autocertificando i dati che vengono richiesti. La compilazione on line, però non basta. Secondo legge, infatti, i dati inviati per via telematica possono essere convalidati solo dalla documentazione cartacea corrispondente che dovrà pervenire all’ufficio preposto esclusivamente per mezzo raccomandata. Le domande inviate con altro mezzo, così come quelle inviate oltre il termine di scadenza, quelle incomplete, errate, o inviate ad altro indirizzo saranno automaticamente escluse.
I limiti massimi degli indicatori economici per accedere al concorso per l’attribuzione delle borse di studio e dei servizi abitati sono di 33.960,34 euro per l’indicatore Ispeu e di 20.124,71 euro per quello Iseeu.

In tutte e tre le università siciliane si registra un trend negativo. Catania mette a disposizione 10.021.933,02 euro per le borse di studio, di cui 285 mila per gli studenti che partecipano a progetti di mobilità internazionale e 549.933,02 per il rimborso della tassa sul diritto allo studio. L’importo massimo della borsa può essere di 4.906 euro  per gli studenti fuori sede, di 2.705 euro per i pendolari e 1.849 euro più un pasto giornaliero gratuito per gli studenti in sede. 552 sono invece i posti letto messi a disposizione con la riserva di 15 posti per i portatori di handicap con almeno il 66% di invalidità.

A Palermo sono 2.815 le borse di studio e 750 i posti letto messi a disposizione degli studenti. Delle prime 315 sono riservate e nello specifico 30 sono per gli studenti stranieri provenienti da paesi extracomunitari e in via di sviluppo; 3 per gli stranieri figli di emigrati siciliani all’estero; 100 per i portatori di handicap; 150 per i partecipanti a programmi di mobilità internazionale; 2 per studenti orfani di vittime di mafia e 30 borse sono riservate a cause eccezionali.
A Messina, l’importo più alto destinato alle borse di studio per gli studenti fuori sede che utilizzano a titolo oneroso strutture residenziali pubbliche o private è di 3.706 euro, quello più basso è di 1.223 euro per gli studenti in sede. Soltanto 275 sono invece i posti letto per le residenze Papardo, Gravitelli e Annunziata.
 

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