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Messina – Sullo svincolo Giostra-Annunziata adesso indaga anche la Procura

Francesco Torre

Messina – Sullo svincolo Giostra-Annunziata adesso indaga anche la Procura

mercoledì 12 Settembre 2012

L’obiettivo è far luce sul presunto “attentato alla sicurezza dei trasporti” e sui bilanci del Cas. Sono stati aperti dal procuratore Merrino due fascicoli a carico di ignoti

MESSINA – Mentre gli automobilisti sono costretti a subire rallentamenti per buona parte della tangenziale, per via di un restringimento della carreggiata lungo diversi chilometri (provvedimento obbligato dopo la relazione della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina sulle mancate condizioni minime di sicurezza del viadotto Ritiro e conseguentemente di buona parte di tutto il tratto autostradale), e contestualmente non si riescono ad avere notizie attendibili sulla fine dei lavori in esecuzione da parte della ditta Ricciardello e sulle volontà del Cas e del Genio civile in merito all’inaugurazione, ecco che la Magistratura irrompe nell’affare “Svincolo”.
C’era da aspettarselo, in fondo. Il caso del “giunto della discordia” (quello che collegherebbe la rampa di Giostra con il viadotto Ritiro) aveva suscitato così tanto clamore e innescato una spirale di accuse sul tema della sicurezza talmente violente da obbligare in un certo qual modo la giustizia a intervenire. Così è avvenuto. Il procuratore aggiunto Ada Merrino ha assegnato alcune deleghe d’indagine specifiche ai Carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria, e sono subito partiti gli accertamenti, soprattutto presso la sede del Cas.
Il primo filone d’inchiesta riguarda l’ipotesi di indagine per “attentato alla sicurezza dei trasporti”. Naturalmente nel registro degli indagati non è ancora iscritto alcun nome, ma sono già al vaglio degli inquirenti la relazione tecnica del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università e altri documenti che attesterebbero l’urgenza di intervenire per l’adeguamento sismico del viadotto Ritiro, dal momento che questo non rispetterebbe nemmeno le condizioni di sicurezza statica. Il condizionale, purtroppo, nel caso specifico è d’obbligo, dato che di quella relazione alla stampa non è mai arrivata copia. E accertamenti in corso ci sono anche sulla storia dei due verbali redatti a Palermo in presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Andrea Vecchio, argomento su cui mai è stata fatta pienamente luce.
Il secondo filone di indagine della Procura riguarda invece i bilanci del Cas. In questo senso, i Carabinieri hanno già prelevato dalla sede del Consorzio tutti i documenti economici degli ultimi cinque anni, e si proverà anche in questo caso a fare chiarezza.
 

 
Altri problemi. Restringimento in vigore per tutto il 2012
 
MESSINA – Il restringimento della carreggiata ordinato in seguito alla relazione tecnica dell’Università (unica corsia centrale di 3,5 metri di larghezza) resterà in vigore almeno fino alla fine del 2012.
Non solo dunque le promesse dell’ex sindaco Buzzanca sull’inaugurazione dello svincolo di Giostra-Annunziata non sono state rispettate, ma gli automobilisti saranno costretti a incolonnarsi per buona parte della tangenziale. Pagando, comunque, il pedaggio di 1,20 €.
La domanda che circola da settimane e su cui ancora non è pervenuta alcuna risposta certa rimane comunque: quando lo svincolo verrà collegato al viadotto si renderà sin da subito transitabile anche in presenza del restringimento o si dovrà attendere la fine dei lavori di messa in sicurezza da parte del Cas?
Le scuole di pensiero sono note: l’ex sindaco Buzzanca preme per l’inaugurazione a tutti i costi, il Genio civile e – parrebbe – anche l’Anas protendono per l’attesa. In mezzo, la Regione.

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