Aiutiamo le piccole imprese a crescere - QdS

Aiutiamo le piccole imprese a crescere

Nicola Digiugno

Aiutiamo le piccole imprese a crescere

martedì 25 Settembre 2012

Forum con Leonardo Pipitone, commissario straordinario Camera di Commercio Enna

In che modo la Camera di commercio può fare qualcosa, concretamente, per il territorio ennese?
“La Camera di commercio è il riferimento delle imprese della provincia. Si amministra con fondi propri, che vengono dagli associati iscritti al Registro delle imprese. Abbiamo registrato 15.818 iscrizioni al secondo trimestre del 2012. In questo periodo sono state 284 le iscrizioni e 184 cessazioni. Un dato positivo, in controtendenza rispetto al passato. L’incremento maggiore riguarda le società, le cessazioni sono relative soprattutto alle ditte individuali. Da tempo la Camera di commercio, che si distingue per un’attività di coordinamento, di spinta, di promozione, interviene con dei fondi a favore dei consorzi di garanzia fidi per agevolare le imprese nell’accesso al credito. In questo momento, uno dei temi più delicati per gli operatori del settore. Il rapporto con le banche è spesso difficile. Attraverso il consorzio di garanzia, le imprese possono accedere al credito agevolato. è il consorzio che garantisce, non la singola impresa. Abbiamo erogato contributi a tutti i consorzi Fidi che operano nell’ennese, per complessivi 70 mila euro. In tale contesto rientra anche l’organizzazione di un seminario sul sistema dei Confidi, stato dell’arte e normativa di riferimento, con una serie di esperienze a confronto, ma non solo. Abbiamo puntato l’attenzione anche sul rapporto fra banca e Confidi. La Camera di commercio di Enna, d’intesa con il sistema locale dei Confidi, condivide la necessità di analizzare e discernere l’attuale stato normativo di settore, recentemente oggetto di una vera e propria rivoluzione di riassetto, ancora in fase di completa attuazione. Il ruolo dei Confidi, alla luce della delicata situazione congiunturale e in considerazione delle modificate regole di riferimento, appare in evidente e profondo cambiamento. L’impegno dei responsabili dei consorzi, che saranno in grado di accettare e vincere la sfida dell’innovazione, caratterizzerà il futuro della garanzia collettiva dei fidi”.
Avete altre iniziative in programma?
“Stiamo lavorando per favorire l’ingresso delle piccole e medie imprese del territorio nel circuito della internazionalizzazione e della promozione dei prodotti. La grande impresa non ha bisogno di aiuti per promuovere i propri prodotti. è la piccola, invece, che necessita di aiuto in tal senso. In che modo? Mettendo dei contributi a disposizione delle imprese. Sostanzialmente si tratta di spese sostenute dalla Camera di commercio nell’ambito di partecipazioni a mostre e fiere in Italia e all’estero. Non sono grandi somme, ma rappresentano un impegno importante. Un impegno che da anni la Camera di commercio porta avanti. Inoltre, abbiamo aperto lo Sportello Sprint, uno sportello speciale della Regione siciliana, che si occupa in maniera specifica d’internazionalizzazione. Aiuta le imprese a metterle in contatto con il mondo delle imprese di livello nazionale e internazionale”.
Partecipate al Distretto turistico?
“Sì, in qualità di soci. Una funzione importante per il territorio. Enna è un territorio che ha tanto da offrire. Partecipiamo con mezzi finanziari limitati, ma ci siamo”.
I programmi per il futuro?
“Abbiamo diverse idee in cantiere. Vogliamo organizzare, a metà di ottobre, una mostra-mercato con una ventina d’imprese, accollandoci le spese per la realizzazione dell’evento. Un’iniziativa destinata soprattutto alle nuove imprese. Dovendo fare una selezione, certamente avranno la precedenza. L’obiettivo è quello di aiutare in un percorso di crescita”.
Che rapporto avete con le altre istituzioni del territorio?
“Crediamo molto nel valore della sinergia. Insieme si può uscire dai momenti di crisi. La Camera di commercio è un ente che può proporsi anche come punto di mediazione fra le istituzioni”.
L’obbligo della Pec come è stato recepito dalle imprese?
“C’è una certa lentezza in effetti su questo fronte. Noi promuoviamo l’uso della posta elettronica certificata. La Pec è uno strumento utile, rapido ed efficace, ma non tutti gli imprenditori ne fanno uso”.
Erogate servizi on line?
“Siamo al passo coi tempi, sfruttando pienamente tutte le potenzialità della rete telematica. La Camera di commercio è un’istituzione aperta, vicina alle attività economiche del territorio, di cui promuove lo sviluppo attraverso l’offerta di servizi reali. Le funzioni anagrafiche e amministrative rappresentano il nucleo storico delle attività camerali, con la registrazione e la certificazione delle imprese, la gestione di albi, ruoli, elenchi, il rilascio di atti, certificati, autorizzazioni, licenze per attività particolari in Italia e all’estero. Il nostro sito internet è costantemente aggiornato, proponendo un vasto numero di pagine e una sezione dedicata alle notizie riguardanti l’ente e la sua attività”.
 

 
Curriculum Leonardo Pipitone
 
Leonardo Pipitone, 64 anni, dal 4 aprile scorso è commissario straordinario della Camera di commercio di Enna. In precedenza era stato nominato capo di gabinetto dell’assessorato regionale alle Attività produttive. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Palermo, è stato segretario provinciale della Confesercenti di Trapani dal 1991 al 1993, direttore reggente dell’Upica di Caltanissetta dal 1994 al 2000, consigliere provinciale di Trapani dal 1994 al 1998, presidente della Commissione regionale per l’Artigianato dal 2002 al 2004.

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