Ridurre gli sprechi e avviare i cantieri - QdS

Ridurre gli sprechi e avviare i cantieri

Annalisa Giunta

Ridurre gli sprechi e avviare i cantieri

martedì 06 Novembre 2012

Forum con Francesco La Rosa, Sindaco di Niscemi

Come ha trovato la situazione economica al Comune al momento del suo insediamento?
“Ho trovato debiti  fuori bilancio per circa 19 milioni di euro per cui ho subito mirato la mia azione amministrativa a ridurre gli sprechi. Stiamo lavorando in modo sereno con le poche entrate presenti pur di mantenere quel patto di stabilità che la legge ci impone. Sono subito intervenuto sulle spese correnti tagliando l’ufficio di gabinetto, l’addetto stampa, un giornale, il direttore generale, sto usando pochissimo la macchina di rappresentanza, sto mettendo mano alle strutture pubbliche che sono state date in concessione in modo, a mio avviso, non oculato. Nonostante questa mia  azione il consiglio comunale, dove io ho la minoranza, contrariamente agli altri Comuni ha abbassato l’Imu di 2 punti portandola al 5% facendo così perdere entrate ammontanti a circa 250 mila euro, somme che sarebbero state investite nelle spese correnti. Questa è una scelta scellerata da parte del consiglio ma se vuole portala avanti lavorerò con gli strumenti che mi saranno messi a disposizione, anche se a causa di questa manovra non si riuscirà a realizzare la mensa per i bambini ma ognuno in questo caso deve assumersi le proprie responsabilità. Sono sicuro che il consiglio tornerà sui propri passi, che ci sarà modo di dialogare e si arriverà a far quadrare il bilancio. Difficoltà economiche che aumenteranno per noi amministratori perché ci saranno il 48% in meno dei trasferimenti da parte dello Stato, per cui cercherò di attrarre il più possibile i fondi della Comunità Europea”.
Il bilancio è stato approvato?
“Siamo nella fase di strutturazione del bilancio, comunque penso che sarà difficile approvarlo viste le avverse condizioni politiche nei miei confronti. Io sono un sindaco libero da condizionamenti politici, esterni e da accordi trasversali; un sindaco considerato scomodo che preferisce essere considerato così piuttosto che incapace”.
Oltre al bilancio quali sono le altre criticità che ha trovato e sta affrontando?
“Ho trovato 60 alloggi dell’Iacp che pur essendo completi non venivano consegnati poiché mancavano solo degli allacci alla rete idrica ed elettrica. Dopo sette giorni di protesta dove io insieme agli abitanti abbiamo dormito fuori siamo riusciti a sbloccare la situazione e presto gli alloggi saranno consegnati. Altro problema è quello della viabilità che è inesistente. I lavori della Sp 10 sono stati bloccati ed è stata chiusa al transito a causa del crollo di un ponte delle FI e i niscemesi per raggiungere l’ospedale devono percorrere 20 km in più. La Sp 12 interessata dai lavori in corso, funziona a senso unico alternato a causa del rischio del crollo del ponte; mentre la Sp11 è chiusa per il crollo di un ponte sempre delle FI, ponte che ho occupato per un paio di giorni assieme alla città, all’indomani delle elezioni e che ha fatto sì che immediatamente si predisponesse il progetto, grazie anche all’intervento del Prefetto”.
Avete progetti cantierabili per poter richiedere finanziamenti regionali, statali ed europei?
“Abbiamo un bel parco progetti. Uno al momento in corso riguarda il rifacimento delle strade interne per un importo di 3 milioni di euro; un altro finanziamento è stato concesso dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Pon sicurezza per 1 milione 700 mila euro per convertire una casa confiscata alla mafia in una casa per diversamente abili. Un altro progetto già finanziato riguarda la trasformazione di una ex scuola elementare in casa per il volontariato. Siamo riusciti a farci finanziare anche alcuni progetti del Gal predisposti dalla mia amministrazione per un importo di 400 mila euro per creare un percorso turistico e un’area destinata al mercato degli agricoltori”.
 
Qual è la situazione locale rispetto alla spinosa vicenda della gestione dei rifiuti?
“Niscemi è uno dei pochi comuni virtuosi in questo settore. Già dal 2001 portiamo avanti la campagna sulla differenziata che oggi si attesta a circa il 40%, un’ottima percentuale se pensiamo che la media regionale è del 6%. Percentuale grazie alla quale si è registrato un abbattimento dei costi e che ci permetterà di abbassare dell’8% il pagamento della Tarsu. In questi giorni ho firmato una convenzione con l’Ato, con la PM e cinque associazioni per avviare controlli sul territorio mirati a scovare l’evasione fiscale e ho emanato un’ordinanza che prevede sanzioni da 300 a 3 mila euro per chi abbandona i rifiuti”.
Cosa mi dice sull’ospedale?
“Il piano di rientro sanitario ha penalizzato molto Niscemi. È stato chiuso il punto nascita, la pediatria, la medicina. È impensabile gestire un piano sanitario solo da Caltanissetta. Insieme agli altri sindaci vogliamo riportare una parte di quanto viene speso per tutta l’Asl verso Sud e gestirla tra Gela, Niscemi e Mazzarino dando alcune eccellenze alle diverse realtà".
Come è l’informatizzazione del Comune?
“L’informatizzazione è stata realizzata negli anni 90 e oggi risulta carente, occorrerebbe aggiornarla cosa non possibile per non sforare il patto di stabilità”.
 

 
Curriculum Francesco La Rosa
 
Nato il 31 agosto 1962, professione commerciante, Francesco La Rosa inizia il suo percorso politico nel 1994 quando fu eletto consigliere comunale per la prima volta nelle liste del PPI. Nel 1998 venne rieletto nelle liste del CDU ottenendo un particolare gradimento per l’assidua attività. Nel 2000 fu rieletto per la terza volta al consiglio comunale con la lista di Nuova Sicilia, ricoprendo durante l’arco della legislatura diversi incarichi assessoriali. Nel 2007 fu rieletto per la quarta volta al consiglio comunale e nel 2008 come consigliere provinciale nelle liste dell’MPA. Dallo scorso maggio è il nuovo sindaco di Niscemi.

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