Trapani - Mazara, troppi debiti. Comune al verde - QdS

Trapani – Mazara, troppi debiti. Comune al verde

Alessandro Accardo Palumbo

Trapani – Mazara, troppi debiti. Comune al verde

martedì 13 Novembre 2012

Mancanza di liquidità dovuta al contenzioso in atto nei confronti della società Belice Ambiente. La parziale bocciatura della tassazione sugli immobili peggiora le cose

MAZARA DEL VALLO (TP) – Casse al verde e capacità di spesa ridotta al lumicino per il Comune. È degli ultimi giorni, infatti, la notizia che non ci sono nemmeno i soldi per far fronte al rifornimento dei mezzi di trasporto in dotazione all’Ente. E la situazione non dipende dal fatto che si stia amministrando in regime di dodicesimi, per la mancata approvazione del bilancio di previsione del 2012. La spada di Damocle, che affossa le già esangui casse del Comune, stavolta si chiama Belice Ambiente. O meglio, i debiti che l’amministrazione cittadina è stata obbligata a saldare alla società in liquidazione che ancora gestisce e coordina la raccolta dei rifiuti in parte della provincia di Trapani. La mancanza di liquidità è, infatti, dovuta al blocco imposto dal ‘Commissario ad Acta’, nominato presso il Comune lo scorso 27 settembre, con decreto dell’allora assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, Claudio Torrisi.
L’onere di applicare la volontà della Regione è toccato, a Mazara, a Gaspare D’Angelo, dirigente del dipartimento Acqua e Rifiuti. Dai primi di ottobre il Commissario sta provvedendo ad adottare, previa ricognizione degli atti, in via sostitutiva, ogni provvedimento utile (ivi comprese variazioni di bilancio, accensione di mutui nel rispetto della normativa vigente, revoca di impegni di spesa non obbligatoria posti in essere successivamente alla data della diffida) per effettuare il totale versamento delle somme dovute, alla Belice Ambiente, fino al settembre 2012.
Il funzionario regionale ha altresì, il compito di adottare, in via sostitutiva, ove non adottato dall’organo esecutivo dell’ente, su proposta del servizio economico-finanziario, delibere di impignorabilità (ai sensi e per gli effetti dell’Art. 159 del D.Lgs n. 267/2000). Tale incarico è stato perentoriamente portato a compimento entro 30 giorni dalla data di notifica: in pratica è scaduto in questi giorni.
“Il Comune di Mazara – dice al QdS Nicola Lisma, liquidatore della Belice Ambiente – ha appena saldato 800 mila euro. Con il Commissario ad acta l’Ente si è impegnato ad erogare, a breve, altre due rate da 600 mila ciascuna. Ciò che manca al totale dei servizi resi fino al 30 settembre – conclude Lisma – e che ammonta a poco più di cinque milioni di euro, sarà infine, saldato entro il 31 dicembre 2012”.

Sedute dedicate all’Imu. Spese correnti bloccate e polemiche in Consiglio

MAZARA DEL VALLO (TP) – La notizia dell’incapacità ad erogare pagamenti da parte dell’Ente locale è giunta, nei giorni scorsi, nel corso delle sedute consiliari succedutesi, nei giorni scorsi – che hanno trattato delle aliquote ,da applicare per la riscossione dell’Imposta municipale sugli immobili. Il contenuto della poco rassicurante notizia si è sparso tra i banchi dell’opposizione, suscitando commenti molto coloriti, ovviamente non riferibili. Da quanto appreso tra i banchi dell’Assise consiliare non ci sarebbero più le disponibilità per pagare i fornitori che quindi dovranno fare credito al Comune, in attesa di tempi migliori. In tempi bui come questi c’è da scommettere che in pochi, tra i fornitori, anche se in estrema difficoltà, bruceranno l’opportunità di mantenere le commesse comunali, inimicandosi l’Ente con la chiusura dei rubinetti. Tali difficoltà, infatti, col nuovo anno dovrebbero terminare. La conferma e le motivazioni del blocco delle spese correnti è giunta dall’addetto stampa del Comune, Ettore Bruno.

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