Agrigento è diventata un modello nazionale - QdS

Agrigento è diventata un modello nazionale

Annalisa Giunta

Agrigento è diventata un modello nazionale

martedì 13 Novembre 2012

Forum con Gerlando Piro, direttore Inps Agrigento

Quali sono i risultati conseguiti nell’ultimo anno?
“Gli obiettivi qualitativi e quantitativi assegnati dalla Direzione regionale sono stati raggiunti pienamente nonostante qualche riduzione del personale, che attualmente si aggira intorno a 259 unità, e l’accorpamento alla nostra sede della sub provinciale di Sciacca, che è diventa agenzia complessa dipendente da Agrigento aggiungendosi così alle agenzie già esistenti: Canicattì, Licata, Bivona.
Nonostante questi cambiamenti l’anno 2011 si è concluso positivamente con una riduzione dei costi, una semplificazione e una visione più completa di tutta la provincia. Inoltre abbiamo avuto una serie di novità nella telematizzazione dei servizi che hanno agevolato  il cittadino e i patronati che possono interagire, attraverso il sito, con il nostro istituto. Sono stati altresì siglati una serie di protocolli di intesa con i patronati e i consulenti del lavoro che hanno permesso di organizzare meglio il rapporto con l’Inps, infatti quest’ultimi hanno la possibilità di recarsi in agenzia seguendo una agenda appuntamenti. Grazie alla circolare 66 emanata dalla direzione generale organizzazione  la nostra sede è aperta tutti i giorni, anziché tre volte a settimana, dalle ore 8,30 alle 12,30 e tutti i pomeriggi tramite appuntamento.
L’agenda appuntamenti funziona anche tramite call center, dunque l’utente in senso lato o l’utente specializzato, si recano nella sede all’orario prestabilito per incontrare il funzionario addetto”.
Qual è l’ammontare delle pratiche che gestite mediamente?
“Bisogna distingue le tre branche su cui operiamo: assicurato pensionato, prestazioni del sostegno reddito e soggetto contribuente. Gli obiettivi quantitativi prefissati dalla direzione sono stati raggiunti superando anche al 110%, mentre gli obiettivi qualitativi, anche essi pienamente raggiunti riguardando la valutazione sui tempi di lavorazione dei prodotti. Nell’area assicurato pensionato alcune pensioni devono essere liquidate entro 30gg, altre in 120 gg, inoltre siamo valutati anche con gli scostamenti entro l’anno precedente. Agrigento sia come obiettivi 2011 sia per gli scostamenti rispetto all’anno 2010 ha avuto il cruscotto verde. Nell’area azienda la sede di Agrigento sta lavorando in sussidiarietà per la sede di Palermo e in tal ambito ci stiamo occupando di oltre 21 mila pezzi per il 2012. Sussidiarietà che stiamo svolgendo anche per la sede di Catania lavorando con i Durc, infatti la sede catanese aveva rilasciato molte di queste pratiche (circa il 75%) con il silenzio assenso. Oggi la situazione si è capovolta circa il 75% di queste pratiche vengono lavorate e la restante parte rilasciate con il silenzio assenso. Sempre nell’area azienda l’Inps di Agrigento nel 2011 ha chiuso l’anno raggiungendo l’84% degli obiettivi, superando di gran lunga il 70% fissato a livello nazionale”.
Siete in regola con i tempi per il rilascio del Durc?
“Riusciamo a rispettare i tempi strettissimi dei Durc che rilasciamo al massimo entro 5 gg e in questo settore la percentuale raggiunta come obiettivi nei tempi è del 99,80% con un incremento rispetto allo scorso anno dove la percentuale si aggirava al 98%. Nell’attività di vigilanza a servizio ispettivo Agrigento rispetto gli obiettivi prefissati oggi ha un differenziale positivo del 32%. Per le prestazioni a sostegno del reddito c’è stato un aumento almeno del 30% per la disoccupazione ordinaria, stesso discorso vale per la cassa integrazione (Cig e Cig in deroga). Anche in questa area abbiamo un trend positivo e abbiamo rispettato nel 2011 gli obiettivi quantitativi e qualitativi. Anche nell’invalidità civile  Agrigento è un modello nazionale: l’Italia ha un obiettivo che si attesta al 24%, la Sicilia il 12%, Agrigento al 34%.  Nella fase delle verifiche e del contenzioso che ha pratiche molto elevate (intorno 7000) abbiamo fatto il 27% delle revoche ”.
 
Avete dei settori particolari nei quali agite?
“Nel settore assicurato pensioni oltre a liquidare le pensioni a regime autonomo ci occupiamo anche della convenzioni internazionali per l’intera Sicilia, ossia tutte le pratiche per le pensioni per i residenti stranieri residenti nelle provincie della nostra regione, ad eccezione di Palermo che è polo Stati Uniti, vengono sbrigate nella sede Inps di Agrigento. Dunque i patronati ci inviano telematicamente le pratiche  oltre che il cartaceo che vengono poi trattate nel seguente modo: Sciacca sbriga le pratiche internazionali provenienti da Caltanissetta e Trapani, mentre le altre province, ad esclusione di quella di Palermo, vengono trattate ad Agrigento. Un progetto che è partito in modo sperimentale nel 2010 e che inizialmente impegnava 60 persone  e che è entrato a regime nel 2011 e che vede impegnate oggi 10 unità lavorative ad Agrigento e 5 a Sciacca. Oggi la produttività in questo settore è aumentata: se prima era intorno al 22% ora è circa al 70%”.
Quali altre iniziative?
“Abbiamo sottoscritto un protocollo con l’Asp e la Prefettura per azzerare il cartaceo mettendo a disposizione anche i nostri locali e server e oggi il 99% dei verbali sono compilati dai medici telematicamente. Altri protocolli sono stati siglati con la Procura della Repubblica per gli illeciti penali, ossia segnaliamo e trasferiamo  alla Procura gli importi superiori a 150 euro e la stessa può accedere in automatico al nostro database”.
 

 
Curriculum Gerlando Piro
 
Gerlando Piro è nato ad Agrigento il 30 luglio 1960. Dal 2007 ricopre l’incarico di direttore provinciale dell’Inps di Agrigento e dal 2010 di Sciacca. È laureato in Economia e commercio, con diploma di specializzazione, post laurea biennale, in Economia dei trasporti.
È stato funzionario del Ministero del Tesoro, Ragioneria generale dello Stato, dal 1987 al 1999. Dal 1999 al 2000 è stato dirigente di Ragioneria del Comune di Palermo. Dal 2000 al 2007 è stato direttore provinciale del Tesoro di Agrigento.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017