Ars, al lavoro per la formazione delle Commissioni - QdS

Ars, al lavoro per la formazione delle Commissioni

Raffaella Pessina

Ars, al lavoro per la formazione delle Commissioni

venerdì 14 Dicembre 2012

Prevista la chiusura della sede di Catania dell’Assemblea regionale, della barberia e tagli alle buste paga del personale del Parlamento. Il presidente Ardizzone rinuncia all’auto blindata, mentre il vice Venturino ha rinunciato all’indennità di carica

PALERMO  – Il nuovo Presidente dell’Assemblea regionale Ardizzone prosegue il cammino cominciato da Cascio sulla spending rewiew al Parlamento siciliano.
Nella corso della prima riunione dell’Ufficio di presidenza è stata prevista la chiusura della sede catanese dell’Assemblea regionale siciliana e degli  uffici distaccati del capoluogo etneo e di Palermo.
Prevista anche la chiusura della barberia che si trovava all’interno del Palazzo dei Normanni. Previsti anche tagli alle buste paga del personale del Parlamento. Ad essere colpite, in particolare le indennità di funzione accessorie.
Inoltre, e già ne avevamo dato notizia ieri, sono state introdotte le tessere per la rilevazione elettronica delle presenze, al posto del registro cartaceo, da utilizzare anche per le operazioni di voto.
La tessera consegnata ad ogni deputato da un lato  consente di effettuare le votazioni qualificate (verifica del numero legale, votazione per scrutinio nominale, votazione per scrutinio segreto); dall’altro, permette la registrazione della presenza ai fini amministrativi in Aula, con le  ritenute in busta paga caso di assenze: a tal fine è sufficiente che il deputato, nell’arco di tempo tra l’apertura e la chiusura della seduta, inserisca la tessera nell’apposito alloggio di qualsiasi seggio senza necessità di premere alcun pulsante; il deputato sarà’, quindi, considerato presente agli effetti amministrativi.
"La tessera – ha spiegato il presidente Ardizzone – va usata soltanto dal titolare"; cosi’, tra i vari effetti, e sotto lo sguardo vigile degli assistenti parlamentari, non saranno ammessi deputati ‘pianisti’. La tessera, nelle more che la Presidenza provveda all’assegnazione fissa dei posti a ciascun deputato, può’ essere liberamente inserita in qualsiasi terminale.
Questa mattina intanto nuova seduta d’Aula per la formazione delle Commissioni legislative. Attualmente sono al completo solo le tre commissioni i cui membri vengono scelti dal presidente dell’Ars: la Commissione per il regolamento (Alice Anselmo ,Cataldo Fiorenza, Giovanni Ioppolo, Bruno Marziano, Carmela Sudano, Giampiero Trizzino, Girolamo Turano,Vincenzo Vinciullo); la Commissione per la verifica dei poteri: Francesco Cappello, Salvino Caputo, Michele Cimino, Carmelo Currenti, Giovanni di Mauro, Marcello Greco, Antonio Malafarina, Raffaele Nicotra, Filippo Panarello: la Commissione di vigilanza sulla Biblioteca: Maria Cirone in Di Marco, Giambattista Coltraro, Valentina Zafarana. Inoltre, come dichiarato dallo stesso Ardizzone, dal prossimo martedì l’Assemblea regionale siciliana sarà pronta per iniziare a lavorare su leggi e provvedimenti, primo tra tutti il bilancio. 
Il vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Antonio Venturino, del Movimento 5 Stelle, come peraltro già annunciato nel giorno della sua elezione, il 5 dicembre scorso, ha formalmente rinunciato all’indennità di carica della vicepresidenza di 3.244,22 euro mensili, ed   ha inoltre rinunciato all’autoblu. 
‘A Palermo verro’ in autobus, sono di Piazza Armerina, in provincia di Enna, e il biglietto costa 12,30 euro. è anche comodo, cosi’ posso anche lavorare durante il viaggio”. Lo afferma ai giornalisti Antonio Venturino, neo eletto vicepresidente vicario dell’Ars. ”Rinuncero’all’auto blu assegnata ai vicepresidenti” aggiunge ed annuncia che ”sto cercando un monolocale a Palermo, che costi al massimo 300-400 euro”. Ma le rinunce del grillino non si fermano qui. Venturino non intende usufruire dell’ufficio che gli spetta a Palazzo dei Normanni in qualità di vice presidente del parlamento.
Il presidente dell’Ars, invece, rinuncia all’auto blindata assegnatagli subito dopo l’elezione e oggi l’ha riconsegnata al Comitato per l’ordine e la sicurezza nel corso della sua visita in prefettura. Infine cambio di guardia all’interno del gruppo Udc all’Ars. Gianluca Miccichè è stato eletto vice capogruppo al posto del dimissionario Giuseppe Sorbello, indagato nell’ambito di un’inchiesta sul voto di scambio.
Il deputato regionale,  ha deciso di dimettersi dall’incarico di vicecapogruppo dell’Udc all’Ars e si è auto sospeso da ogni incarico di partito:  ”Mi ritengo estraneo ai fatti che mi vengono contestati e anzi chiedo ai magistrati di poter essere ascoltato nel piu’ breve tempo possibilè’, afferma lo stesso Sorbello. Miccichè, nato a Caltanissetta il 6 Agosto del 1976, è laureato in Scienze politiche. Impegnato in un primo momento nel movimento giovanile del Ccd e nel movimento universitario dei cattolici ‘Unicentro’, è stato eletto consigliere comunale a Caltanissetta nel 2004. Nel 2008 diventa consigliere provinciale e successivamente assessore provinciale ai Servizi sociali fino al marzo 2012.

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