Dirigenti generali non più dalla politica - QdS

Dirigenti generali non più dalla politica

Raffaella Pessina

Dirigenti generali non più dalla politica

giovedì 27 Dicembre 2012

Uno dei punti delle dichiarazioni programmatiche del presidente Crocetta. Scelti dall’Amministrazione in base alle competenze

L’Assemblea regionale siciliana tornerà a riunirsi sabato 29 dicembre alle 15 per l’esame dei ddl sull’esercizio provvisorio, sulle norme di modifica alla gestione integrata dei rifiuti, di quelle transitorie sul servizio idrico e della proroga dei precari degli enti locali. Intanto il governo ha già inviato alle commissioni dell’Ars le norme sulle incompatibilità per i deputati e gli esponenti di governo, sulla proroga degli Ato e l’attribuzione ai Comuni della gestione del servizio rifiuti, sulla doppia preferenza di genere e sull’obbligo della presenza di almeno il 30% di donne nelle giunte.
 
La scorsa settimana, il Presidente Crocetta aveva reso le proprie dichiarazioni programmatiche all’Aula. Nello specifico nel suo programma rientra la realizzazione dell’alta velocità in Sicilia con fondi comunitari e con quelli statali destinati alle infrastrutture. “L’obiettivo – ha detto Crocetta – sarà di arrivare in 5 anni ad abbattere di almeno un’ora e mezza il tempo di percorrenza da Palermo a Catania e collegare i due aeroporti in un’ora e venti".
 
Crocetta ha detto che verranno affrontate le vertenze Fiat, Keller, Cantieri navali, aziende chimiche siciliane nei primi mesi del 2013. "Elimineremo entro febbraio 13 società a partecipazione regionale che continuavano a produrre passività. Tra gli interventi inseriti quelli per le aree di crisi come Termini Imerese, e per le aziende colpite da alluvioni e frane, comprese le aree delle Isole pelagie. Poi l’inserimento di 17 zone franche urbane . Trovate anche le risorse per i patti dei sindaci finalizzati al micro fotovoltaico. Sui conti dissestati della regione Crocetta ha detto che il bilancio regionale dovrà prevedere non meno di un miliardo di euro di entrate e che la struttura amministrativa dovrà essere più snella, meno costosa inserendo un codice etico, all’insegna di legalità, trasparenza e meritocrazia. La nomina dei dirigenti generali passerà dai politici all’amministrazione, che li designerà in base alle competenze.
 
Previsto a tal proposito un ddl all’Ars anche se nelle more dovranno essere nominati dirigenti provvisori per non paralizzare l’amministrazione. Verranno rivisti i sistemi di aiuto alle imprese con due soli strumenti: credito d’imposta e regimi di aiuto de minimis per le microimprese e le imprese di nuova costituzione. In cantiere anche lo Sportello unico società produttive, la Banca dati regionale per scelte relative al mercato interno e alle proiezioni estere. Sulle dichiarazioni programmatiche si è detto critico il presidente del gruppo misto Girolamo Fazio che chiede maggiore attenzione alle riforme. Delusione espressa invece da Nello Musumeci della coalizione di centro destra, che ha ribadito che l’opposizione controllerà gli atti del Presidente sostenendolo quando riterrà buoni i provvedimenti.
 
Michele Cimino capogruppo di Grande Sud è intervenuto sulla necessità di un confronto con il governo nazionale per far valere l’autonomia siciliana. Il capogruppo all’Ars del movimento Territorio Nello Dipasquale ha chiesto al governo di destinare alcune centinaia di milioni ai servizi sociali dei Comuni siciliani "per risposte a chi non ha nulla da mangiare, a chi manca davvero il pane". Favorevole il capogruppo dell’Udc Lino Leanza che ha dichiarato che il suo partito appoggerà in pieno l’attività di Crocetta. Appoggio anche dalla Lista Crocetta al Presidente della Regione, le cui linee programmatiche sono piaciute anche al Movimento 5 stelle, il cui capogruppo Giancarlo Cancelleri ha detto che il Movimento non entrerà nella maggioranza di governo, ma valuterà le proposte di volta in volta cercando di dare il proprio contributo. Sulla stessa linea il capogruppo di Cantiere popolare Totò Cordaro che ha dichiarato che il suo partito valuterà i fatti da opposizione responsabile così come farà il Pdl come dichiarato dal suo capogruppo Francesco Scoma . Sostegno pieno infine da parte del Pd.

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