La Regione di nuovo in esercizio provvisorio - QdS

La Regione di nuovo in esercizio provvisorio

Raffaella Pessina

La Regione di nuovo in esercizio provvisorio

giovedì 03 Gennaio 2013

La prima seduta del 2013 è prevista per martedì 8 gennaio. Si pensa di inserire 18 milioni € per borse di studio in Sanità

PALERMO  – Si dovrà attendere la prossima settimana per la riapertura di Palazzo dei Normanni. La prima seduta del 2013 infatti è stata fissata per martedì 8 gennaio alle 16 con all’ordine del giorno la discussione della mozione sulle “Iniziative per impedire l’installazione del sistema militare Muos presso la base militare di Niscemi (CL). 
 
Nell’ultima seduta svoltasi il 29 dicembre scorso l’Ars ha approvato oltre al ddl sull’esercizio provvisorio anche le norme sulle modifiche alla gestione dei rifiuti e del servizio idrico integrato e la proroga dei precari.
In particolare nel documento contabile non è stata prevista la tabella H, anche se non viene esclusa la possibilità di erogare finanziamenti. “L’entità del fondo per i contributi selettivi, ha chiarito Crocetta, “la deciderà il Parlamento. I singoli fondi verranno gestiti dai dipartimenti”. Le auto di servizio non saranno più sostituite quando verranno dismesse.
 
Nel settore della sanità, per il triennio 2013-2015 prevista la copertura di parte della spesa ricorrendo alle “medesime maggiorazioni dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) e dell’addizionale Irpef già vigenti nel 2012.
I maggiori gettiti serviranno alla copertura dei disavanzi di gestione accertati nel settore sanitario sino all’importo massimo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013-2015 e la differenza a finanziamento della quota di compartecipazione regionale alla spesa sanitaria. Un euro di ticket su ogni ricetta per i soggetti non esenti e tagli del 10 % alle indennità dei direttori generali e dei manager.
 
Dal primo luglio 2013 taglio di due dipartimenti regionali, quelli degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura e degli interventi per la pesca. Funzioni e personale andranno al Dipartimento agricoltura. 
Bloccato il contingente degli operai forestali a tempo indeterminato. Tra gli incentivi allo sviluppo, previsti 18 milioni di euro per le borse di studio nella sanità.
 
Dal 2014, la Regione erogherà 31 milioni di euro all’anno per la gestione dei dissalatori e per il 2013 viene istituito un fondo di 2 milioni di euro per il microcredito a sostegno di attività  artigianali e di piccole e medie imprese.
Nella legge di stabilità, infine, il governo stima in 204 milioni di euro il saldo netto da finanziare. “Tenuto conto degli effetti della presente legge – si legge nel documento – per il 2014 e il 2015 viene determinato un saldo netto rispettivamente di 231 e 257 milioni di euro”. Il provvedimento contiene anche autorizzazioni per operazioni finanziarie pari a 40 milioni di euro per l’esercizio finanziario del 2013 e in altri 40 milioni per il 2014.
 
Approvata anche la manovra di contenimento dei costi all’Ars con il dimezzamento dei fondi riservati della Presidenza, una parte dei quali, peraltro, già destinati alle associazioni impegnate sul fronte della legalità e dell’antiracket.
Il costo complessivo dell’Ars scende a circa 152 milioni di euro. Tagli alle auto blu, alle indennità di funzione dei funzionari e ridotto anche il  “contributo unificato”, che ogni gruppo parlamentare riceve in base al numero dei deputati che lo compongono: si passa da 3.000 a 2.400 euro per ogni deputato. Per Ardizzone ‘’per proseguire nella riduzione della spesa è imprescindibile che il Parlamento recepisca i contenuti del decreto Monti”.
 
Infine sul fronte politico, si sono concluse le primarie del Partito Democratico che hanno visto primeggiare Angelo Capodicasa (3014 voti) ad Agrigento, Daniela Cardinale (3488) a Caltanissetta, a Catania Giuseppe Berretta (4774), ad Enna Vladimiro Crisafulli (6348), a Messina Francantonio Genovese (19360), a Palermo Magda Culotta (3029), a Ragusa Venerina Padua (1164), a Siracusa Giuseppe Zappulla (30059 e a Trapani Nino Papania con  6165 voti. 

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