Ancora una volta ci pensa Unioncamere, attraverso le elaborazioni effettuate con il sistema informativo Excelsior per l’ultimo trimestre dell’anno appena trascorso, a mettere in evidenza l’incompetenza del siciliano che ancora risulta senza un lavoro. E per l’ennesima volta viene sfatata l’icona della Sicilia definita come “terra difficile”, “sfortunata”, “priva di sbocchi occupazionali e prospettive”. In Sicilia si può lavorare ma si deve essere competenti, opportunamente formati e disposti a mettersi in gioco almeno in gran parte dei settori in cui c’è richiesta. (continua)