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La mail è del presidente, il messaggio è politico

Antonio Leo

La mail è del presidente, il messaggio è politico

martedì 22 Gennaio 2013

Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ignora le regole della comunicazione istituzionale in campagna elettorale. L’articolo 9 della legge 28/2000 impone solo informative legate all’esercizio delle funzioni

PALERMO – Discutibile, molto discutibile appare la scelta del presidente della Regione, Rosario Crocetta, di pubblicizzare il proprio movimento politico attraverso la propria mail istituzionale. Con un certo sconcerto, ieri pomeriggio, alle 16.44, abbiamo ricevuto, dallo stesso indirizzo email che ci informa su quanto accade a Palazzo d’Orleans, un “messaggio promozionale” per la lista che fa capo al governatore isolano e che correrà alle elezioni politiche nazionali del 24 e 25 febbraio.
Sembra proprio che Crocetta sconosca le regole della disciplina della campagna elettorale, in particolare l’art. 9 della legge n. 28/2000 che prevede il divieto per tutte le amministrazioni pubbliche, per il periodo che si estende dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, “di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace svolgimento delle proprie funzioni”. Il testo della legge è molto chiaro, lo riportiamo di seguito:

Art. 9. legge 28/00
Disciplina della comunicazione istituzionale e obblighi di informazione
1. Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.

Certo non sembra attinente con le funzioni del presidente un comunicato che inizia così: “C’è tutta la società civile siciliana nel movimento ‘Il Megafono-Lista Crocetta’, che presenta nella lista oltre a Beppe Lumia, già presidente della Commissione nazionale antimafia e oggi componente, il mecenate Antonio Presti, il magistrato Nicolò Marino. Ma anche tante espressioni di una Sicilia che vuole seriamente cambiare: da Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, a Simona Chines, ex atleta e oggi allenatrice di pallacanestro, al professore Giovanni Nicoletti, cardiochirurgo di chiara fama, a Giuseppe Antoci, capo area Sicilia della Banca sviluppo Spa”. E, a conclusione della missiva, giusto per non avere dubbi sul mittente (come se ce ne fossero) è bello scritto in evidenza: “Lo dice il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta”.

Al di là delle disposizioni di legge, appare moralmente e politicamente discutibile che un governatore utilizzi i propri canali istituzionali per veicolare un messaggio inequivocabilmente estraneo alle attività istituzionali. Un vezzo della vecchia politica, che nulla ha a che vedere con il cambiamento, a fondamento del quale dovrebbe esserci soltanto la terzietà e l’imparzialità delle Istituzioni. Probabilmente si tratta di una leggerezza dello staff, o almeno così vogliamo sperare. Ma resta, comunque, un fatto grave.
Rivolgiamo un appello, a 32 giorni dalla data delle elezioni, affinché le sedi e i mezzi istituzionali non vengano utilizzati per la campagna elettorale. Anche questo significa rispettare le istituzioni.
 

 
Pubblichiamo l’intero testo del comunicato firmato: “Il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta”
 
Palermo, 21 gennaio 2013 – “C’è tutta la società civile siciliana nel  movimento ‘Il Megafono-Lista Crocetta’, che presenta nella lista oltre a Beppe  Lumia, già presidente della Commissione nazionale antimafia e oggi componente,  il mecenate Antonio Presti, il magistrato Nicolò Marino. Ma anche tante  espressioni di una Sicilia che vuole seriamente cambiare: da Placido Rizzotto,  nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, a Simona Chines, ex atleta  e oggi allenatrice di pallacanestro, al professore Giovanni Nicoletti,  cardiochirurgo di chiara fama, a Giuseppe Antoci, capo area Sicilia della Banca  sviluppo Spa”. Lo dice il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “La Sicilia – aggiunge Crocetta – è rappresentata in tutti i suoi territori  con uomini e donne di coraggio e di impegno. Tra quest’ultime: Cristina  Navarra, ex assessore ai servizi sociali del comune di Caltagirone; Maria Rita  Sgarlata, archeologa di Siracusa; Maria Giovanna Di Martino, esperta di fondi  europei; Maria Grazia Brandara, presidente del Consorzio agrigentino legalità e  sviluppo, già deputata regionale e sindaco di Naro; Concetta Fiore,  commercialista di Vittoria; Alessandra Aloisio, medico di Palermo; Laura  Pulejo, docente universitaria di Messina; Francesca Gemmellaro, avvocato di  Nicosia; Maria De Luca, architetto di Paternò”. “E ancora – continua il presidente – altri nomi di grande valore: Giuseppe Di  Martino, famoso senologo, non eletto in provincia di Caltanissetta per una  manciata di voti alle scorse regionali col Megafono; Antonio Giuseppe  Parrinello, attuale dirigente del settore agricoltura della Regione e vittima  di una singolare situazione nel 2006 quando eletto all’Ars venne escluso dopo  un anno per un banale vizio di forma; Gianni Villari, uno dei politici più  votati della provincia di Catania, già parlamentare regionale; Giuseppe La  Face, noto avvocato di Messina; Giuseppe Russo, dirigente scolastico di Piazza  Armerina; Andrea Zichichi, biologo e rappresentante provinciale della  Federbiologi di Trapani; Lillo Salvaggio, affermato medico di Caltanissetta;  Gioacchino Nicastro, biologo di Casteltermini; Angelo Ferrigno, già sindaco del  Comune di Barrafranca”. “Mentre i partiti – conclude Crocetta – hanno litigato per settimane attorno  alle posizioni nelle liste il nostro movimento ha scelto la partecipazione con  grande unità e con  grande spirito di servizio. La nostra lista si candida ad  essere una delle più votate in Sicilia, puntando a creare il gruppo  parlamentare sicilianista e autonomista-democratico più forte al Senato.  Vogliamo continuare al Senato la rivoluzione democratica avviata in Sicilia,  per difendere gli interessi di una Regione più volte lesa nei suoi diritti e  dare col nostro Megafono voce ai siciliani. Sono convinto che i siciliani  capiranno bene la grande partita che si gioca per la Sicilia e si stringeranno  attorno ad un grande progetto di riscatto ed orgoglio”.   Il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta Di seguito l’elenco dei candidati:   Lumia Giuseppe Presti Antonio Marino Nicolò Di Martino Giuseppe Parrinello Antonio Giuseppe Antoci Giuseppe Villari Giovanni Navarra Cristina La Face Giuseppe Nicoletti Giovanni Federico Sgarlata Mariarita Di Martino Maria Giovanna Russo Giuseppe Brandara Maria Grazia Elena Zichichi Andrea Chines Simona Fiore Concetta Salvaggio Calogero Nicastro Gioacchino Ferrigno Angelo Aloisio Alessandra Rizzotto Placido Pulejo Laura De Luca Maria Franca Gemmellaro Francesca.

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