Commissione Antimafia: dall’Ars parere positivo - QdS

Commissione Antimafia: dall’Ars parere positivo

Raffaella Pessina

Commissione Antimafia: dall’Ars parere positivo

giovedì 31 Gennaio 2013

Si torna in Aula oggi sul Documento di programmazione economico-finanziaria. Ma la composizione sarà definita dopo le elezioni nazionali

PALERMO – Questa mattina riprende la seduta d’Aula a Palazzo dei Normanni alle 10 con l’esame degli emendamenti e la votazione del DPEF (documento di programmazione economico finanziaria). Ed è proseguita ieri pomeriggio la Seduta d’Aula che martedì si era chiusa con la mancata votazione sul Dpef per mancanza del numero legale. In quella occasione Nello Dipasquale della lista Crocetta ha detto di essere cosciente che il Governatore è uscito dalle elezioni privo di una maggioranza, ma che “su temi di rilevanza così grandi e di vasta portata, centrali e decisivi in questo momento, si può accettare ogni confronto, ma che alla fine è importante arrivare ad una sintesi ed a un risultato”.
In apertura della seduta di ieri dedicata alla discussione dell’istituzione della commissione regionale Antimafia, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha auspicato di rinviare la composizione dell’organismo a dopo le elezioni politiche “per evitare che in seguito agli inevitabili stravolgimenti della composizione dei gruppi, alcuni restino non rappresentati in seno alla commissione stessa”.
 
Un ordine del giorno era  stato presentato dai deputati del Cantiere popolare e illustrato dal capogruppo Toto Cordaro proprio sulla necessità della istituzione della Commissione Antimafia. “Crocetta assegni alle opposizioni la presidenza della commissione regionale antimafia – ha detto Toto Cordaro – “L’esempio di Lillo Speziale è storico, un governo di centrodestra lo elesse come componente di centrosinistra. Sono certo che Crocetta non sarà tentato di far accomodare qualche suo amico in quella poltrona, occorre un momento di saldatura istituzionale”. “Faccio un’aggiunta – ha poi detto il presidente Ardizzone – nell’odg credo ci sia la necessità, condivisa da tutti, di annullare l’indennità di funzione dei componenti di questa commissione speciale. L’ordine del giorno sarà dunque integrato in questo senso”.
 
Gino Ioppolo (Lista Musumeci) ha chiesto che il presidente “dovrebbe essere una figura lontana dai centri di potere di questa regione, altrimenti il rischio della non obiettività sarebbe troppo forte”. Secondo il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone “la commissione dovrà essere rappresentativa non di una maggioranza, ma del parlamento siciliano. Su questo, ne sono certo -ha detto- troveremo una forte intesa con Crocetta. Siamo ad ogni modo lontani dalla presentazione delle candidature”.
L’insediamento della commissione Antimafia avverrà infatti dopo l’esito delle elezioni nazionali. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità. Cambi di casacca, aggiustamenti  estinzioni e nascite dei gruppi parlamentari: questa è la maggiore attività a Palazzo dei Normanni soprattutto in vista delle prossime elezioni nazionali che, inevitabilmente porteranno nuovi equilibri politici. Infatti all’Ars potrebbe nascere un nuovo gruppo parlamentare. Ne farebbero parte i quattro deputati ex Movimento del Territorio (Alice Anselmo, Marcello Greco, Salvatore Lo Giudice e Gianfranco Vullo), i due onorevoli in rotta con Grande Sud (Michele Cimino ed Edy Tamajo), Riccardo Savona al momento transitato al gruppo Misto, Giuseppe Picciolo e Pino Federico del Pds-Mpa.
 
Alcuni dei parlamentari coinvolti nel progetto ieri ne hanno discusso a cena in un ristorante a Palermo, presente anche l’ex ministro Totò Cardinale che sta lavorando alla composizione di un’associazione politica in supporto al futuro gruppo parlamentare che sosterrà il governo Crocetta, ma in posizione comunque autonoma rispetto alla Lista che fa capo proprio al governatore. Chi lavora al progetto parla al momento di incontri interlocutori, il nuovo gruppo potrebbe nascere subito dopo le elezioni politiche.
Intanto è rientrato nelle file del Pdl l’ex deputato regionale Toni Scilla, che nella scorsa legislatura faceva parte di Grande Sud. Conferenza stampa ieri mattina, infine,  di Beppe Grillo, sbarcato in Sicilia a Messina per la campagna elettorale nazionale. “I siciliani ogni giorno ci dicono di andare avanti. Moltissimi sono con noi. ‘Apriteci una speranza’, è l’appello che ci rivolgono. Chi ha lasciato l’Isola ci scrive che è pronto a tornare e che conta su di noi. Siamo la prima forza politica della Sicilia. E siamo convinti che faremo ancora il botto e questa volta ci prendiamo tutto”.

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