Ars, I Commissione blocca le nomine di Crocetta - QdS

Ars, I Commissione blocca le nomine di Crocetta

Raffaella Pessina

Ars, I Commissione blocca le nomine di Crocetta

mercoledì 13 Febbraio 2013

Tutte le valutazioni sono state rinviate al 28 febbraio, dopo le elezioni. Chiesta proroga di 15 giorni per esprimere il parere

PALERMO – Presa di posizione di Grande Sud con Pippo Fallica nei confronti di Pierluigi Bersani e del suo partito (Pd) : Bersani è venuto in Sicilia per apprendere da Crocetta l’arte del governare senza una maggioranza conquistata alle elezioni. Il governatore gli spiegherà le tecniche ‘persuasive’ messe in atto per attrarre i trasformisti”. Per Fallica “c’è il forte rischio che quanto accaduto in Sicilia possa ripetersi a Roma. L’accordo Monti-Bersani, è cosa fatta. Esiste anche una data precisa dell’inciucio: il 27 giugno scorso. Il giorno in cui è entrato in vigore il decreto-legge 87/2012, ovvero – conclude Fallica – il provvedimento che ha destinato alla banca Monte dei Paschi di Siena il bottino rastrellato con l’Imu a tutti gli italiani”.
All’attacco anche il capogruppo del Pdl all’Ars Francesco Scoma: “Il mercato delle vacche del governo Crocetta prosegue incessante – ha detto – Nonostante le (false) promesse e gli annunci posticci anche oggi il Governo è andato avanti con il nominificio in piena campagna elettorale. Grazie  alla mediazione del presidente della commissione Affari Istituzionali dell’Ars, è stata accolta la proposta del Pdl di rinviare la discussione ad una data successiva alle elezioni”.
 
Infatti, ieri, per la seconda volta, nel giro di pochi giorni, i commissari hanno ‘congelato’ la nomina di Antonietta Maria Mezzaglia alla presidenza dell’Ente parco dell’Etna. “Bloccate” anche le nomine di Sebastiano Gurrieri come commissario straordinario della Camera di commercio a Ragusa e quelle di due commissari straordinari del Consorzio autostrade siciliane (Cas): Rosario Faraci e Antonio Gazzarrà. La commissione, presieduta da Marco Forzese, ha chiesto alla presidenza dell’Ars una proroga, interrompendo così il termine previsto di 15 giorni entro cui l’organismo deve esprimere un parere, senza il quale il governo può procedere alle nomine (i termini scadevano domani). Tutto rinviato al 28 febbraio. In commissione era presente ieri pure l’assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti.
Critico Michele Cimino di Voce Siciliana nei confronti di Francesco Cascio (Pdl). “Il livore che traspare nell’intervista di Francesco Cascio nei confronti del presidente Crocetta mi spaventa, perchè additare una persona e cercare di isolarlo in Sicilia significa quasi una condanna a morte e mi preoccupa perché il presidente, con grande coraggio,sta cercando di colpire il malaffare e la corruzione che si annida nella regione”.
Intanto l’assessore regionale all’Economia Luca Bianchi è intervenuto su quella che sarà la finanziaria: “Ci stiamo lavorando – ha detto –  pensiamo entro metà marzo di aver tutto pronto. Sarà un testo asciutto, breve, speriamo di riuscire ad avere un confronto sereno con tutti gruppi parlamentari e che vi sia un’assunzione di responsabilità da parte di tutti”. Rispetto alla bozza che si trova già in commissione Bilancio all’Ars, Bianchi annuncia che ci saranno alcuni interventi correttivi dovuti ad esempio alla necessità di ampliare lo stanziamento per il fondo degli enti locali, giudicato insufficiente dal Governo.
“Stiamo costituendo – ha detto l’assessore Bianchi – una task force con l’assessorato agli Enti locali per aiutare i Comuni che sono a rischio dissesto. Si dovrà affrontare anche il tema del precariato anche se c’è già la copertura  fino a fine anno”.
 
“Procederemo a una riorganizzazione interna dell’assessorato all’Economia – ha aggiunto Bianchi – Non si faranno solo spostamenti ma verrà operata una definizione più chiara dei singoli servizi”. Rispetto all’ipotesi di una rotazione dei dirigenti anche nei suoi uffici come già annunciato dal presidente della Regione Crocetta per altri settori come la Formazione, Bianchi ipotizza una rotazione delle ragionerie da altri assessorati perché rimane il problema della carenza di personale e molti servizi rimangono scoperti. “Evidentemente – ha concluso – il carico di lavoro è tale che molti sono restii a venire in questo assessorato ma stiamo cercando di dare un segnale per richiamare professionalità varie adeguate ai compiti”.
In merito ai contratti di finanza derivata sottoscritti dalla Regione siciliana, Bianchi ha detto che sta direttamente lavorando sulle caratteristiche dei contratti di finanza derivata sottoscritti dalla Regione siciliana per verificare le possibilità di rinegoziazione così da ridurre gli oneri.
“Sono contratti fortemente penalizzanti per la Regione, – ha detto Bianchi – però diciamo che tutte le ipotesi di revisione potrebbero comportare un risparmio”. Bianchi ha anche escluso l’ipotesi di un ricorso a una task-force come aveva fatto, invece, il suo predecessore Gaetano Armao. “Sono questioni delicate -ha aggiunto- su cui stiamo lavorando e di cui si occuperà la segreteria tecnica e l’interlocuzione procederà di pari passo con le banche e il ministero del Tesoro”.

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