Berlusconi “Paperone” anche in Parlamento - QdS

Berlusconi “Paperone” anche in Parlamento

redazione

Berlusconi “Paperone” anche in Parlamento

venerdì 01 Marzo 2013

La classifica dei leader politici con il reddito più alto. Monti è il secondo

ROMA – È Silvio Berlusconi l’inquilino più ricco nel Parlamento italiano: per il 2011 ha infatti dichiarato un reddito di 35.439.981 euro. In calo, tuttavia, rispetto all’anno precedente: nel 2010, infatti, Berlusconi aveva dichiarato circa 48 milioni.
È il presidente del Consiglio Mario Monti il secondo leader più ricco, ma ha dichiarato quasi un trentesimo del reddito di Berlusconi: 1.092.068 euro contro oltre 35 milioni.
Il presidente del Senato, Renato Schifani, nel 2011 ha avuto un reddito imponibile superiore a quello del presidente della Camera Gianfranco Fini. Da quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi rese pubbliche risulta infatti che Schifani ha avuto un reddito imponibile di 222.547 euro a fronte dei 157.549 di Fini.
Il senatore più ricco del Senato, almeno a giudicare dal suo reddito imponibile di 1.145.068, sembra essere Alfredo Messina (Pdl) di Colleferro. Al secondo posto il senatore a vita Mario Monti con 1.092.068. Terzo, Salvatore Sciascia (Pdl) con 1.014.294. È questo il ‘podio’ degli inquilini più abbienti di Palazzo che si delinea leggendo la dichiarazione dei redditi dei parlamentari. Tra i meglio piazzati del Pd, invece c’è Gianrico Carofiglio con 829.010. Giacinto Boldrini (pensionati) il più povero con 35.821 euro.
A seguire c’è il ministro della Giustizia Paola Severino a guidare la classifica dei più ricchi del governo Monti con dieci milioni 205.197 euro di reddito dichiarati nel 2011. Ben posizionato anche il ministro per gli affari regionali Piero Gnudi, con un milione e 850mila 532 euro. Buoni guadagni anche per Elsa Fornero, ministro del lavoro, con entrate pari a 509mila e 709 euro. Tra i più ‘poveri’, se così si può dire, il ministro per gli affari europei Enzo Moavero con 53 mila e 4 euro.
Infine, Giuseppe Vatinno risulta il deputato più povero. Nel 2011 il parlamentare dell’Idv da poco entrato a Montecitorio ha dichiarato 16.732 euro. A poca distanza da lui, Marco Milanese del Pdl: malgrado sia deputato da una legislatura ha dichiarato solo 25.601 euro.
Intanto, sul “Paperone” del Parlamento arrivano nuovi guai giudiziari: Silvio Berlusconi è infatti indagato dalla Procura di Napoli per corruzione e finanziamento illecito ai partiti. A quanto si è appreso, l’indagine riguarda l’erogazione di somme di denaro, quantificate in tre milioni di euro, al senatore Sergio De Gregorio in relazione al suo passaggio al Pdl.
Una cassetta di sicurezza nella disponibilità di Silvio Berlusconi è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Napoli. Contestualmente è stata depositata presso il Senato e la Camera la richiesta di autorizzazione a procedere alla perquisizione della cassetta.

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