Garante del Contribuente funga da tramite tra il contribuente ed il Parlamento - QdS

Garante del Contribuente funga da tramite tra il contribuente ed il Parlamento

Patrizia Penna

Garante del Contribuente funga da tramite tra il contribuente ed il Parlamento

martedì 12 Marzo 2013

Questa la proposta di Orlando Formica all’inaugurazione dell’Anno giudiziario tributario della Valle d’Aosta. Creare un collegamento importantissimo tra potere legislativo ed istanze del cittadino

PALERMO – In tempi di crisi sono i fatti a fare la differenza ma anche le idee, naturalmente quelle buone, possono rappresentare un ottimo punto di partenza e fungere da anticamera a progetti con precisi rivolti tangibili, concreti.
L’esigenza di una riforma fiscale che parta dalla tax compliance abbandonando definitivamente metodi repressivi che non fanno che allontanare il cittadino dallo Stato, è ormai opinione comune e condvisa. Nell’ottica di una quanto mai urgente esigenza di ridurre le distanze tra fisco da una parte e cittadino-contribuente dall’altra, appare interessante la proposta del Garante del Contribuente della Valle d’Aosta.
Orlando Formica, intervenendo all’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario della Regione Valle d’Aosta, facendo riferimento alla importante funzione dei Garanti di referenti del Governo e del Parlamento sulla situazione economico-fiscale delle diverse regioni di appartenenza, ha avanzato la proposta di mettere a disposizione delle nuove leve della politica, ossia dei nuovi eletti in Parlamento, l’esperienza dei Garanti del Contribuente delle varie regioni e quella dell’Associazione Nazionale dei Garanti, con sede in Roma, onde richiamare la loro attenzione sugli effetti, specialmente quelli negativi, che il vigente sistema tributario produce nell’economia e nelle famiglie.
Sostiene Formica che la professionalità e l’esperienza di cui sono portatori i Garanti, può rappresentare un collegamento importantissimo tra le istanze e le attese dei cittadini ed il potere legislativo.
Secondo il Prof. Formica, “la riforma fiscale è ineludibile, l’economia reale va sostenuta con nuovi meccanismi impositivi che consentano alle imprese di non soccombere e alle famiglie di sopportare i pesi di imposte ormai eccessive”. “I Garanti del contribuente delle Regioni d’Italia, nel loro ascolto e rapporto con la gente, hanno acquisito un forte patrimonio di conoscenze sostanziali che può essere messo a disposizione delle nuove leve del Parlamento. I giovani vanno effettivamente sostenuti ed aiutati per svolgere, in materia tributaria, proposte innovative che recepiscano le attese dei contribuenti” .
I Garanti del Contribuenti, quindi, fanno sentire la loro voce. Anche il Garante del Contribuente della Sicilia, Salvatore Forastieri, lavora in questa direzione. Recentemente ha chiesto pure la collaborazione delle Associazioni di Categoria e degli Ordini professionali al fine di avere utili informazioni e ogni altra forma di collaborazione ritenuta opportuna, al fine di potere adeguatamente rappresentare, così come previsto dallo Statuto dei Diritti del Contribuente, all’Organo legislativo ed a quello Esecutivo l’effettiva situazione economico-fiscale della nostra regione, mettendo in evidenza tutte le numerose situazioni di criticità che penalizzano i contribuenti onesti e frenano la crescita del nostro Paese.

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