Vecchia politica chiede rinnovo contratti precari - QdS

Vecchia politica chiede rinnovo contratti precari

Raffaella Pessina

Vecchia politica chiede rinnovo contratti precari

martedì 19 Marzo 2013

Oggi incontro del presidente Crocetta con il movimento dei Forconi. Interrogazione di Caputo (Pdl) a favore di 23 mila unità

L’Assemblea regionale siciliana si riunisce questo pomeriggio per proseguire la discussione sul ddl di riforma delle province. La scorsa settimana il Parlamento aveva concluso la discussione generale  e approvato il passaggio agli articoli. Sempre la settimana scorsa sono stati presentati gli emendamenti al ddl, che sono stati vagliati ieri pomeriggio dalla commissione Affari istituzionali.
 
Intanto il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha convocato per domani  alle ore 15,00 a Palazzo d’Orleans, Mariano Ferro,  rappresentante dei Forconi, accompagnato da una delegazione del movimento stesso. Il Presidente Crocetta, ritiene che “il dialogo tra le Istituzioni e i movimenti che manifestano – è scritto in una nota –  sia fondamentale, perché non si può restare in silenzio davanti al disagio. In quest’ottica ho deciso – ha detto Crocetta – di incontrare i manifestanti, per ascoltare le ragioni della protesta e discutere assieme sulle possibili soluzioni”.
 
Le opposizioni partono all’attacco contro il Governatore. Vincenzo Figuccia, Mpa, chiede a Crocetta di riferire in Aula circa la regolarità delle nomine rese esecutive dal silenzio-assenso causato dal decorrere dei 15 giorni infruttuosi in Commissione. Figuccia ha preannunciato una interrogazione per conoscere il dettaglio delle spese che si affrontano quando la Giunta si riunisce in trasferta, "denaro a carico dei cittadini". E addirittura Salvino Caputo del Pdl ha chiesto al Governo di trovare le risorse per garantire il rinnovo dei contratti dei 23 mila precari siciliani i cui contratti scadono a breve, lanciando l’allarme di una emergenza occupazionale che coinvolge i lavoratori della Gesip, degli enti locali, degli Ato e dei forestali. Caputo ha presentato un’interrogazione parlamentare in merito.
 
E, la crisi occupazionale è sfociata ieri in una serie di manifestazioni che hanno bloccato il capoluogo. Un migliaio di lavoratori Asu degli Enti locali ha manifestato in corteo davanti a Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars. I manifestanti chiedono il pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio, e certezze sul loro futuro occupazionale. Un sit-in di conducenti di carrozze, con calessi e cavalli, e di Ape taxi si è invece verificato nei pressi del Comune. Mentre un altro presidio di disoccupati si è piazzato davanti a Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione. Si avvicina intanto la data per l’inizio della sessione di bilancio e a questo proposito già la scorsa settimana, nel corso dell’audizione che l’Assessore all’economia Luca Bianchi ha avuto in Commissione Bilancio all’Ars, è stato ribadito che la base di partenza del bilancio è rappresentata dai documenti che si trovano già agli atti della commissione stessa. Bianchi ha anche confermato che persiste il buco di un miliardo di euro. Per la cronaca la sessione di bilancio comincerà a fine mese ed dovranno essere trovati gli strumenti per risanare il bilancio della Regione.

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