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Messina – Riviera Nord, frotte di turisti e strade in condizioni pietose

Orazio Ragusa Sturniolo

Messina – Riviera Nord, frotte di turisti e strade in condizioni pietose

venerdì 21 Agosto 2009

I bagnanti costretti a percorrere qualche chilometro in più per spostarsi dove i servizi sono migliori. Calamona, Statale 133, Rodia: tutte le situazioni di disagio ancora irrisolte

MESSINA – La nostra inchiesta sullo stato di isolamento dell’estrema riviera nord della città prosegue. La zona è crocevia di migliaia di turisti, anche se da qualche anno i bagnanti preferiscono percorrere qualche chilometro in più per usufruire dei servizi messi a punto dai comuni della fascia tirrenica.
Frana di Calamona –  Nonostante siano trascorsi più di sei mesi, nessun intervento è stato ancora pianificato per rimuovere la frana. Verificatasi in località Calamona, lungo la S.S. 113/Dir, il 13 Dicembre scorso, la frana ha costretto l’A.n.a.s. a dirottare il traffico veicolare lungo il un by-pass realizzato nel 2000 per consentire la messa in sicurezza del ponte di Calamona. In questo periodo, con l’arrivo dei vacanzieri, si sono verificate lunghe file da Tono a Villafranca. Durante il tavolo tecnico alla Provincia, alla presenza del Presidente, Nanni Ricevuto, l’Assessore comunale alle manutenzioni, Pippo Isgrò, l’ing. Sciacca del Genio civile e l’ing. Liuzza dell’A.n.a.s, è stato stabilito che per mettere in sicurezza all’area occorrono 600 mila euro, ma fin adesso i residenti non hanno ricevuto alcuna risposta, anche a seguito delle proteste rappresentate nell’ambito del consiglio di circoscrizione da Mario Biancuzzo.

S.S. 133/Dir.
– Sebbene il personale incaricato dall’Anas abbia provveduto alla scerbatura nel tratto della s.s. 113/Dir. Da Mortelle a Ponte Gallo, “gli interventi – afferma il consigliere Biancuzzo – non sono stati eseguiti a regola d’arte. L’erba triturata è stata accantonata ai bordi della strada, il terriccio non rimosso dai solchi di scolo e le piccole frane non rimosse. Questa situazione genera una situazione di costante pericolo agli automobilisti. Si tratta, infatti, di una strada ad alta densità di traffico.
Rodia –  A contrada Grancabella, i residenti possono raggiungere le proprie abitazioni solo attraverso una strada ricavata lungo l’alveo del torrente Rodia. Sebbene sia stata esitata dal consiglio di circoscrizione una delibera (la n. 19 del 4 Maggio 2005) avente oggetto la realizzazione di una strada di collegamento tra la S.S. 133 e contrada Grancabella, nessun intervento è stato realizzato dall’amministrazione comunale per garantire ai residenti un adeguato collegamento alla strada statale. 
Illuminazione. Lungo la S.S. 133/Dir., tra Mortelle e Ponte Gallo, l’impianto di pubblica illuminazione, in alcuni tratti, non è adeguato all’alta densità di traffico. Negli ultimi sei anni, i questo tratto di strada, si sono verificati almeno tre incidenti mortali.

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