Governo riscrive il bilancio. Luca Bianchi: “Grandi difficoltà” - QdS

Governo riscrive il bilancio. Luca Bianchi: “Grandi difficoltà”

Raffaella Pessina

Governo riscrive il bilancio. Luca Bianchi: “Grandi difficoltà”

mercoledì 20 Marzo 2013

Convocati oggi in seconda Commissione diversi dirigenti della Regione. Ars bloccata dagli interventi dei deputati sul ddl Province

PALERMO – L’assessore all’Economia Luca Bianchi, ha annunciato che entro la prossima settimana sarà pronto un progetto di bilancio. “Governo e Assemblea regionale – ha detto Bianchi – devono capire che questo è un anno in cui abbiamo grandi difficoltà a chiudere il bilancio”. “Stiamo facendo un piano duro di riduzione della spesa per poter ottenere da Roma un sentiero di rientro progressivo e tutto questo è condizionato dal portare a casa una Finanziaria credibile”.
Bianchi ha sottolineato che “non ci si può più permettere in Assemblea emendamenti che aumentano la spesa. La commissione Bilancio dell’Ars infatti ha convocato per oggi diversi dirigenti della Regione per avere un quadro più dettagliato sulle voci di spesa. Si parla di tagli di almeno il 40% con impatto sui diversi assessorati e su un bilancio di circa 27 miliardi di euro.Ma anche questo potrebbe non essere sufficiente.
Secondo alcuni deputati ci sarebbero fondi solo per coprire gli stipendi dei regionali, le pensioni e parte delle spese di funzionamento dell’ amministrazione. Tanto che la commissione e il governo starebbero valutando meccanismi per potere utilizzare i fondi europei non solo per gli investimenti (questa voce nella bozza del bilancio di previsione é pari a zero) ma anche per coprire alcune voci che fino ad oggi sono rientrate nelle spese correnti. Sulla bozza di bilancio, depositata in commissione all’Ars e che sarà riscritta dall’esecutivo, stanno lavorando anche gli uffici del commissario dello Stato che avrebbero già manifestato forti dubbi sulla tenuta del documento contabile, avvisando il governo sui rischi di tenuta dei conti. Bianchi incontrerà tutti gli assessori per cercare di affermare il principio dei capitoli di bilancio a budget zero, cioè azzerare tutti i capitoli di bilancio, chiedendo ai direttori generali di ricostituire ogni capitolo, indicando cosa vogliono fare per ogni singola voce insieme a un ordine di priorità”.
Erano stati previsti, ha spiegato Bianchi, 350 milioni di introiti derivanti dalla dismissione di immobili e non erano stati conteggiati i 600 milioni di riduzione di trasferimenti pubblici. Bisognerà ora far fronte a una ulteriore riduzione dei trasferimenti per 900 milioni, ridotti a 800 milioni dopo l’interlocuzione attivata dalla Regione al tavolo nazionale.
Per Bianchi occorre avviare riforme strutturali su precari e forestali. Sui secondi, bisogna aprire un tavolo con Regione, Stato e Inps per una migliore integrazione tra indennità di disoccupazione e salari e per avviare un percorso che permetta di transitare la categoria da una “attività chiusa sul mondo stretto dei boschi, a una piùproduttiva”, che contempli la gestione delle riserve regionali, l’erogazione di servizi, la manutenzione del verde pubblico, di quello degli ospedali, la valorizzazione dei boschi. “Ci giochiamo tutto – ha concluso Bianchi – sulle risorse extraregionali e l’accordo con Barca sulle infrastrutture è importante. Occorre intervenire sul patto di stabilità ma anche per questo abbiamo l’esigenza di presentarci a testa alta, con una visione e progetti rigorosi e credibili”.
Intanto l’Assemblea regionale ieri pomeriggio ha proseguito l’esame del ddl sulla riforma delle province con la discussione dell’articolo 1, e nel momento in cui scriviamo ancora non son stati affrontati i numerosi emendamenti (208) che sono riusciti a passare le maglie della Commissione di merito.

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