Ben vengano gli interventi per il cimitero di Marsala ma occorre più sicurezza - QdS

Ben vengano gli interventi per il cimitero di Marsala ma occorre più sicurezza

Vincenza Grimaudo

Ben vengano gli interventi per il cimitero di Marsala ma occorre più sicurezza

giovedì 21 Marzo 2013

Molti cittadini marsalesi hanno messo in evidenza la pericolosità delle zone interessate dai lavori

MARSALA (TP) – I disagi in caso di lavori in corso sono preventivabili e tutto sommato sopportabili. Una serie di piccoli problemi logistici e un po’ di sporcizia in più possono essere tralasciati in vista di servizi migliori per il futuro, ma quello che sta accadendo all’interno del cimitero gestito dal Comune di Marsala sembra avere passato ogni limite di tollerabilità.
Da due mesi sono stati aperti dal Comune dei cantieri all’interno, per permettere dei lavori di manutenzione straordinaria necessari per garantire la sicurezza. Ecco, “sicurezza” è proprio la parola giusta. Perché se in nome di questo termine alla fine si peggiorano le condizioni precedenti allora è evidente che qualcosa non va. Una situazione, quella di cui parliamo, denunciata da centinaia di visitatori del camposanto marsalese, oramai da tempo finito nell’occhio del ciclone per tutta una serie di disfunzioni che non si riescono a superare.
Il Comune ha avviato da qualche settimana dei lavori di recupero funzionale degli antichi colombari e la manutenzione di immobili e degli impianti del cimitero urbano per una spesa di 240 mila euro. Interventi che dureranno ancora a lungo: si prevede infatti la chiusura del cantiere fra un anno. I lavori si sono resi necessari per le estumulazioni (circa 500) effettuate nel corso del 2012. Dei loculi liberati dagli antichi ospiti, circa 250 erano privi di lapide e di iscrizioni. Gli altri, con lapidi complete di generalità, erano relativi a tumulazioni effettuate prima del 1912.
Già prima che iniziassero questi interventi, comunque, si erano scatenate furibonde polemiche. A innescarle erano stati fiorai e visitatori del cimitero, in particolare quelli che utilizzano l’entrata secondaria della via Dante Alighieri (ex Circonvallazione). Una protesta generata dalle condizioni generali in cui è tenuto il cimitero nel suo insieme, ma soprattutto in quella parte in cui mancano i servizi che sono assicurati invece a quanti utilizzano l’entrata centrale, quella del viale Ugo Foscolo. Tra i disservizi segnalati, il mancato utilizzo della macchina elettrica per il trasporto di disabili e anziani, le fontanelle spesso a secco, la mancanza di un servizio di vigilanza all’ingresso e all’interno del cimitero, l’assenza di una pulizia continua dei viali nonché la scarsa cura delle aree di verde e dei vecchi loculi, ormai in precarie condizioni di stabilità con lapidi che si staccano e finiscono a terrà o che rimangono in bilico, pronte a cadere addosso ai visitatori.
L’inizio dei lavori avrebbe dovuto rassicurare i cittadini, ma così non è stato. E così ci sono già cittadini che hanno segnalato al Comune “il pessimo stato dei lavori in corso, in particolare dove sono collocati i loculi dei bambini”. Per molti, infatti, gli interventi stanno andando avanti “senza la minima messa in sicurezza, con notevoli rischi per i visitatori”. Segnalata una gru che intralcia il cammino nei viali, così come un camion e del materiale e attrezzature edili sparsi ovunque. I mezzi non sono delimitati da transenne e indicazioni che possano avvisare e guidare i visitatori, ma, anzi, si permette loro di passare attraverso un vero e proprio percorso a ostacoli, con gravissimi rischi per l’incolumità degli stessi.
La ditta che sta eseguendo i lavori ha addirittura realizzato un passaggio, costruendo una scaletta con dei blocchi forati per permettere di attraversare una sorta di rampa di legno per giungere poi, superando ulteriori ostacoli, alcuni loculi adiacenti la zona del cantiere. Questa rampa di legno, purtroppo, con la pioggia diviene molto scivolosa e diverse persone hanno rischiato di cadere mettendo in serio pericolo la propria incolumità.
 

 
L’amministrazione respinge le accuse
 
MARSALA (TP) – La protesta di fiorai e visitatori trova soltanto in parte l’amministrazione comunale consapevole. I problemi e i disagi esistono, ma non nella misura che viene denunciata secondo il sindaco e il suo esecutivo.
“Per quanto riguarda il problema di una scarsa sicurezza e di situazioni di mancato decoro e pulizia – ha detto il sindaco Giulia Adamo – c’è un piano di manutenzione straordinaria dei vecchi loculi che è già partito e che mira per l’appunto a risolvere anche queste problematiche. Inoltre, abbiamo già dato mandato al settore Lavori pubblici-Area cimiteriale di effettuare un monitoraggio sui problemi lamentati per cercare di risolverli in tempi brevi. Assicurare il decoro urbano del cimitero e la sicurezza resta per noi una priorità”.
Non ci sta, invece, il vice sindaco Antonio Vinci, che ha respinto al mittente le proteste veementi di questi giorni. “Tutto questo – ha detto – è assolutamente impreciso. Abbiamo fatto un apposito sopralluogo e tutto risulta in perfetto ordine. È massimo il rispetto di quel luogo, del cui decoro ci occupiamo quotidianamente, sia tramite l’Aimeri che con il personale comunale”. Secondo quanto sostiene Vinci, dalla ricognizione effettuata è stata verificata l’assoluta pulizia di viali, piazzuole e aiuole. E ciò, sia dall’ingresso principale (viale Foscolo) che da quello secondario di via Dante Alighieri.
Ma non è tutto, visto che di recente il consigliere comunale, Giuseppe Carnese ha denunciato anche “scippi e borseggi a opera di ignoti”. Nonostante questo, però, “nessun servizio di vigilanza è stato istituito in quell’ala del cimitero”.

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