Tribunale di Gela, 2012, risultati positivi - QdS

Tribunale di Gela, 2012, risultati positivi

Annalisa Giunta

Tribunale di Gela, 2012, risultati positivi

mercoledì 27 Marzo 2013

Forum con Alberto Leone, presidente tribunale di Gela

Quanti giudici sono in organico? Sono sufficienti rispetto alle necessità?
“Più le unità organiche degli uffici giudiziari sono ridotte, più le difficoltà degli stessi vengono amplificate e più è difficile assorbire le vacanze.   Al tribunale di Gela siamo al momento 14,di cui 12 giudici, il presidente e il presidente di sezione. Le vacanze sono due, una al momento è coperta in applicazione con un collega di Roma fino al 3 di novembre”.
L’annessione di Niscemi sul tribunale di Gela cosa comporterà?
“La revisione del Ministro sulle piante organiche dei Tribunali prevedeva per Gela la riduzione di 3 giudici, situazione che mi ha spinto a presentare una lunga relazione al Consiglio giudiziario di Caltanissetta e al  C.S.M. L’esito di questa relazione è stato quello che il Ministro ha ritirato il provvedimento per maggiori riflessioni. Infatti con l’accorpamento del comune di Niscemi, che faceva parte del tribunale di Caltagirone, al tribunale di Gela è aumentato l’indice della popolazione che ha così permesso di mantenere stabile l’indice del lavoro, anche se non è stato tenuto in conto l’indice di litigiosità che doveva prevedere un aumento dell’organico. Per cui gli affari che dal 13 settembre 2013 dovremmo assorbire sono notevoli, con un terzo in più di lavoro sinora svolto”.
Qual è il bilancio del lavoro svolto l’anno scorso?
“Lo scorso anno è stato positivo per Gela perché per la prima volta l’organico era quasi interamente coperto, con una sola vacanza, situazione che ha portato ad un incremento delle sentenze civili del 20%. Anche nel penale abbiamo avuto buoni risultati con un incremento dei procedimenti evasi”.
Quali altri risultati avete conseguito nel 2012?
“Nel 2012 abbiamo avuto l’ispezione ministeriale e l’esito è stato veramente lusinghiero. Il capo pool dell’ispezione si è complimentato per il funzionamento del nostro Tribunale definendolo un fiore all’occhiello”
Quali sono gli obiettivi per il 2013?
“Come previsto dall’articolo 37 del DL a 98del 2011, convertito in Legge n. 111 del 2011, i presidenti sono tenuti ogni anno a stilare un progetto di gestione dei processi che prevede come obiettivi il contenimento degli arretrati e il contenimento della durata di ogni singolo processo. In tal senso ho stilato a gennaio un progetto ambizioso secondo il quale entro fine anno non dovremmo avere più processi anteriori al 2008, mentre per quel che concerne la gestione ordinaria dei processi  abbiamo stabilito alcune regole precise con il consiglio dell’ordine degli avvocati per accelerare la durata degli stessi. Obiettivi che rischiano  di essere ridimensionati a causa di difficoltà legate a un posto di magistrato che si renderà vacante, due colleghe in maternità e sei carenze nel personale amministrativo, quindi dovremo vedere come supplire queste carenze”.
Cosa ci dice in merito alla cittadella giudiziaria, di cui ci aveva accennato l’ultima volta che è stato nostro ospite?
“La cittadella è stata realizzata, inaugurata nel febbraio del 2011 ed è una bella realtà. Non abbiamo ancora inaugurato i locali del tribunale che debbono essere forniti degli arredi da parte del Ministero. Infatti l’aggiudicazione della gara espletata dal Comune competente in materia, è stata annullata a causa di una ditta che aveva preso parte al bando e che ha presentato ricorso al Tar.La gara è stata nuovamente rifatta, ed è stato individuato l’aggiudicatario e ora aspettiamo il certificato antimafia. Mi auguro di inaugurare il tribunale entro giugno. Il Prefetto ha anche accettato la mia proposta di intitolare a Rosario Livatino la via dell’ingresso principale, via che si aggiunge a quelle che circondano il tribunale intitolate a Falcone, via Medaglie d’oro e Generale Cascino ”.
 
Cosa siete riusciti a fare in questi anni sul fronte dell’informatizzazione?
“Intanto Gela è uno dei pochi tribunali che fa le notifiche civili a mezzo della Pec. Tutti i magistrati civili stanno seguendo il corso di formazione per l’uso del sistema Consol, un sistema informatico che permette al giudice di redigere i provvedimenti con il computer e di depositarli in via informatica nel sistema del Ministero. Quindi avremo il deposito informatizzato delle sentenze e delle ordinanze,che a loro volta saranno comunicati telematicamente agli avvocati, eliminando così gli adempimenti di cancelleria e accelerando i tempi”.
Qual è il rapporto con il mondo scolastico?
“Intanto ci tengo a sottolineare che le scuole e l’istruzione a Gela sono di ottimo livello. Noi abbiano aperto le porte del tribunale ai ragazzi con visite all’interno degli uffici giudiziaria e abbiamo anche partecipato a diversi incontri e convegni nelle scuole volti a diffondere la cultura della legalità. Attraverso questi incontri emerge l’anelito dei ragazzi ad avere un mondo migliore con il rispetto delle regole”.
Quali invece i rapporti con la cittadinanza?
“I rapporti tra il Tribunale e i cittadini gelesi sono ottimi. Il nostro tribunale è affollato di gente che si rivolge agli uffici giudiziari consapevoli dei tempi di risposta ragionevoli. Questo è un altro dei nostri obiettivi, così come quello di definizione dei tempi di deposito dei provvedimenti e il rispetto dei tempi indicati dal codice”.
 

 
Curriculum Alberto Leone
 
Alberto Leone è nato a Siracusa il 12 novembre del 1947; si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Catania con il massimo dei voti. Ha partecipato al concorso in magistratura nel 1977 ed ha assunto le sue funzioni nel giugno dello  stesso anno alla Corte di Appello di Bologna per poi ricoprire diversi incarichi: pretore di Ispica, di Floridia, giudice del tribunale di Siracusa. Dal 2000 al 2008  è stato presidente della sezione penale del Tribunale di Caltagirone. Dal 13 novembre 2008 ad oggi è presidente del Tribunale di Gela.

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