“Yourp è un’app Android che permette alle persone di lasciare dei messaggi geolocalizzati, come se fossero dei post-it. Questi messaggi, che noi chiamiamo prints, possono essere lasciati per tutti gli utenti oppure per un singolo destinatario, a piacimento dove si preferisce. Per leggere questi messaggi si deve, per forza, essere nel luogo in cui il print è stato lasciato. È anche possibile lasciare dei messaggi geolocalizzati in realtà aumentata: in questo caso funzionano come i prints, ma sono molto più social, possono essere solo pubblici e l’utente ha la possibilità di lasciare commenti e aggiungere ‘mi piace’ o ‘non mi piace’ al messaggio in questione. Possiamo immaginare il messaggio in AR come una sorta di bacheca geolocalizzata. Parlando comunque di una social app geolocalizzata sono presenti tutte le classiche funzioni quali: gestione profilo, gestione amici, condivisione col proprio account Facebook, visualizzazione della posizione degli amici sulla mappa e possibilità di inviare richieste di incontro”.
“Dunque i messaggi geolocalizzati sono, appunto, dei messaggi che possono contenere solo testo o anche foto e vanno posizionati in un determinato luogo, a piacimento: l’esempio del post-it funziona bene proprio per quello. Se scrivo un post-it e lo attacco, per esempio, al palo della luce quel biglietto potrà essere letto solo da chi passa per il medesimo palo, da tutti gli altri questo non sarà possibile. Grazie alle tecnologie di oggi abbiamo permesso di attaccare quel post-it e di fare in modo che si possa leggere solo dalla persona che vogliamo. La realtà aumentata invece è una tecnologia completamente diversa: permette di vedere, attraverso la camera del proprio dispositivo, dei contenuti virtuali nel mondo reale. A nostro parere si tratta di una tecnologia che si sposa benissimo con il concetto base della nostra app, perché permette veramente di vedere quel ‘post-it’ in modo ‘reale’. Abbiamo però deciso di renderla completamente social e virale perché è ancora una tecnologia nuova e consuma molta batteria: speriamo in futuro di trovare delle soluzioni migliori”.
“Perché per quanto si tratti di un’idea assolutamente semplice non ci sono app che permettono un’interazione pensiero-ambiente in maniera così forte. Molte persone sono solite chiederci ‘Ma cosa c’è di diverso da Foursquare?’ e la risposta è semplicissima: il concetto stesso dell’app Foursquare non è altro che un plus al concetto di Facebook. Su Fb condivido quello che mi succede e genero discussioni su quello, su Foursquare condivido dove mi trovo e genero discussioni sul bar, ristorante e via discorrendo. In Yourp tutto questo non accade, è un concetto molto diverso e va interpretato nel giusto modo. L’utente tipico di Yourp è quello che lascia un print al parco, per la propria ragazza, per ricordarle che in quel punto si sono dati il primo bacio, oppure quello che scrive davanti ai cancelli dell’università per comunicare a tutti in che aula si svolgerà l’esame”.
“Sì, assolutamente gratuita. Al momento è disponibile solo per sistemi operativi Android. In futuro vorremmo lanciare l’app anche per iOS. In meno di una settimana abbiamo ottenuto circa 300 downloads”.