È stata realizzata dalla Regione siciliana, Liguria e Puglia insieme
PALERMO – “Web”, se vogliamo tradurre questa parola possiamo trovare diversi significati: intreccio, rete, trappola, ragnatela; non sbagliamo troppo, quindi, se definiamo il web con l’espressione “la ragnatela del mondo”.
Ma attenzione: questa ragnatela non è virtuale: è una ragnatela quanto mai vera e reale. Forse non tutti sanno che con l’uso poco attento degli strumenti che il web mette a nostra disposizione è possibile incorrere in reati – come la diffamazione, l’ingiuria, la truffa -, calpestare alcuni diritti della persona tutelati – come il diritto all’immagine -, per non parlare dei gravissimi fenomeni di rilevanza penale, purtroppo sempre più frequenti, quali lo stalking, il cyberbullismo, la pedopornografia. Ed i ragazzi, spesso ancora “ingenui”, sono impreparati ad affrontare queste realtà.
Di fronte a queste cose nessuno può restare indifferente, neppure una Pubblica amministrazione: è nata, quindi, l’esigenza da parte della Presidenza della Regione Siciliana di attuare – insieme alle Regioni Liguria e Puglia e con la collaborazione della Fondazione Rosselli della Scuola Nazionale delle Telecomunicazioni delle FF.AA. e della Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale – un progetto educativo/informativo chiamato “Giovani e web”.
Con “Giovani e web” si vuole focalizzare l’attenzione dei ragazzi sul buon uso del web, fornendo loro consigli per non farli incorrere, in situazioni poco piacevoli.
Lo schermo del computer nasconde le vere intenzioni di chi chatta con te.
Non scaricare programmi se non ne conosci bene la provenienza: potrebbero contenere virus che danneggiano il computer, spyware che violano la privacy e rendono accessibili informazioni riservate.
Non incontrare mai persone conosciute su Internet senza avvertire i tuoi genitori. Se proprio vuoi incontrare qualcuno conosciuto, prendi appuntamento in luoghi affollati e porta con te almeno due amici.
Ricorda che le tue immagini e quelle degli altri sono una cosa privata, da proteggere: non mettere foto o filmati fatti con il telefonino in community, chat o social network che siano aperti a tutti, grandi e piccini. Una volta immessi in rete, foto e filmati, possono continuare a girare anche se tu non vuoi!