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Palermo – Bagheria è sommersa dai rifiuti a causa di una protesta “inutile”

Luca Mangogna

Palermo – Bagheria è sommersa dai rifiuti a causa di una protesta “inutile”

venerdì 10 Maggio 2013

A incrociare le braccia i dipendenti del Coinres il cui contratto è in scadenza proprio in questi giorni. Il sindaco Lo Meo: “Questo atteggiamento non giova alla causa dei lavoratori”

BAGHERIA (PA) – Si fa sempre più insostenibile l’emergenza rifiuti. Le strade bagheresi sono letteralmente invase dai cumuli di immondizia, dalle zone centrali a quelle periferiche, tanto che a volte è quasi impossibile passare con le automobili.
La situazione, dal punto di vista igienico-ambientale, è decisamente a rischio, con gli odori della spazzatura che molestano sensibilmente la vita dei residenti, per non parlare della pessima abitudine di qualche incivile, che, dando fuoco ai cassonetti e ai rifiuti che li circondano, aggrava ulteriormente il pericolo di seri danni per la salute.
Il caos è essenzialmente dovuto alla costante agitazione dei 25 lavoratori precari del Coinres in servizio a Bagheria, i cosidetti ex Temporary, che rischiano il licenziamento. “Questi – ha detto il sindaco Vincenzo Lo Meo – arbitrariamente e sulla spinta di alcuni sobillatori, col preciso scopo di creare l’emergenza in atto, hanno sconvolto l’assetto organizzativo della raccolta dei rifiuti in città creando un accumulo giornaliero pari a circa 20-25 tonnellate”.
Il primo cittadino bagherese non ha risparmiato dure reprimende nei confronti del comportamento dei netturbini. “Solo ed esclusivamente nel nostro comune – ha precisato ancora Lo Meo – gli ex Temporary hanno intrapreso un’ingiustificata lotta che non giova certo alla loro causa, ma che anzi contribuisce a un ulteriore disappunto nei loro confronti e non agevola in alcun modo l’impegno e lo sforzo che le istituzioni coinvolte stanno profondendo in questi giorni alla ricerca di una soluzione giuridicamente sostenibile”.
Ma le bacchettate di Lo Meo sono indirizzate anche agli altri operatori del settore che appoggiano la protesta dei precari. “Non è utile alla causa di questi lavoratori – ha proseguito – l’irragionevole solidarietà dei lavoratori consortili a tempo indeterminato, concretizzatasi nel loro diniego a svolgere lavoro straordinario per sopperire agli effetti prodotti dalla protesta dei loro colleghi, poiché tale situazione finirà per danneggiare indistintamente tutti”.
L’amministrazione comunale, scusandosi per il grave disagio che sta subendo la cittadinanza, ha comunque reso noto l’intenzione di muoversi per tutelare la propria immagine e quella della città. “Tali fatti – ha concluso Lo Meo – sono stati denunciati ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Procura della Corte dei Conti e al Prefetto. Purtroppo a sostenere il prezzo più elevato sono i cittadini, costretti a pagare le tasse e a subire questi gravi disservizi”.

I roghi. Una pratica giudicata intollerabile

BAGHERIA (PA) – Corsa contro il tempo per evitare il protrarsi dell’emergenza che sta travolgendo tutta la città. Al di là delle dure reprimende del sindaco Vincenzo Lo Meo contro gli ex Temporary, nonché delle denunce dell’amministrazione comunale verso le autorità competenti, il sindaco bagherese ha rassicurato la cittadinanza, auspicando un graduale ritorno alla normalità.
“L’amministrazione comunale – ha spiegato Lo Meo – ha posto in essere le necessaria attività amministrativa per fare intervenire automezzi e attrezzature aggiuntive per riportare a normalità il servizio entro pochi giorni”.
Nel frattempo il primo cittadino ha duramente condannato la disdicevole consuetudine di dar fuoco ai cassonetti e ai cumuli di rifiuti circostanti. “È una pratica intollerabile – ha chiosato Lo Meo – opera di qualche vandalo, che non fa altro che aggiungere ulteriori disagi e recare un grave danno alla salute pubblica”.

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