L’opposizione a Crocetta: “Legalità e imparzialità” - QdS

L’opposizione a Crocetta: “Legalità e imparzialità”

Raffaella Pessina

L’opposizione a Crocetta: “Legalità e imparzialità”

sabato 18 Maggio 2013

Pubblicata sulla Gurs di ieri la legge di stabilità 2013, Lr n. 9/2013. Ancora a passo di gambero la liquidazione delle partecipate

PALERMO – È stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana la finanziaria regionale (legge 15 maggio 2013, n. 9. – Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2013. Legge di stabilità regionale). Naturalmente è stata pubblicata senza le parti impugnate dal Commissario dello Stato Aronica nei giorni scorsi.
Adesso l’Ars, prima della pausa stabilita dal Consiglio di Presidenza per permettere lo svolgimento delle elezioni comunali, riprenderà la prossima settimana a partire da martedì. Il presidente della Regione Crocetta ha commentato positivamente la proroga dei precari da parte del Governo nazionale: “Mi fa piacere che il governo abbia sostenuto la nostra proposta – ha detto –  non era scontato. Questo perché abbiamo costruito consenso e la Sicilia è guardata in modo completamente diverso. Siamo riusciti in temi rapidissimi perché lo abbiamo fatto con nostre risorse, non siamo andati a Roma con il piattino in mano. La Sicilia che chiede è scomparsa”. “Sono contento – continua – che abbiamo raggiunto questo accordo subito dopo l’incontro con i sindacati. In questa fase occorre non buttare benzina sul fuoco – ha concluso – qualcuno l’ha fatto, ma a cosa è servito?”.
Intanto i deputati incalzano il presidente della Regione Crocetta: Salvino Caputo ha dichiarato che “Se ci sono pericoli di permeabilità all’interno della amministrazione regionale (riferendosi alle recenti vicende giudiziarie) allora il presidente ha l’obbligo di riferire in Aula. Non è sparando sul mucchio che si colpisce la mafia, ma da un sindaco che della lotta alla mafia ne ha fatto un suo cavallo di battaglia ci saremmo aspettati di piu’ delle affermazioni ed esternazioni ed in attesa della costituzione della commissione Antimafia credo che Crocetta e l’Assessore alle Autonomie debbano riferire al Parlamento sulla condizione di tenuta della Regione e del sistema amministrativo a garanzia della legalità e dell’imparzialità della pubblica amministrazione”.
Torna inoltre prepotentemente di attualità l’argomento sulle partecipate della Regione, che per lungo tempo sono state al centro di una polemica dovuta alle eccessive spese che comportano. Vincenzo Figuccia del Pds-Mpa ha chiesto l’istituzione di un’apposita commissione di indagine all’Ars per chiarire sui processi di liquidazione della società Sicilia e-Servizi avviati dal commissario liquidatore Antonio Vitale. Figuccia, denuncia anche irregolarita’ sulla gestione del personale. “A passo di gambero – ha concluso Figuccia – si è passati dalla liquidazione alla ripresa dell’attività di Sicilia e-Servizi spa grazie ad una consistente transazione con il socio privato per un valore complessivo di 80 milioni di euro”.
Infine il Pd scende in campo in difesa dei dipendenti del servizio esterno di call center dell’Assemblea regionale siciliana. In una nota i deputati Edi Tamaio (Drs) e Fabrizio Ferrandelli esprimono dispiacere e perplessità  se gli addetti del centralino non venissero utilizzati per il futuro, visto che è prevista una riorganizzazione di tale servizio.

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