Passaporto in regola solo con marca da bollo telematica - QdS

Passaporto in regola solo con marca da bollo telematica

redazione

Passaporto in regola solo con marca da bollo telematica

venerdì 07 Giugno 2013

Valida se annullata da Polizia, Frontiera, Poste, Registro o Aci

CATANIA – Con l’approssimarsi della bella stagione, aumenta la voglia di viaggiare: per farlo, dobbiamo avere i documenti di riconoscimento in regola, soprattutto se andiamo all’estero.
Per quanto riguarda il passaporto, bisogna ricordare che su questo documento deve essere applicata l’apposita marca da bollo telematica: al momento del rilascio del passaporto, questa marca viene assolta ed annullata in modo automatico per la durata di un anno; per gli anni successivi, per la scadenza della marca da bollo bisogna fare riferimento alla data di emissione del passaporto. In altri termini, la marca da bollo scade, di anno in anno, con la data di rilascio del passaporto e non con la data di emissione/applicazione della marca da bollo.
Quindi, per gli anni successivi al primo (il passaporto ha una validità di 10 anni), se ci recheremo in uno dei Paesi extra UE, saremo noi a dover applicare ed a far annullare la marca da bollo telematica (il cui importo e di € 49,29).
Ecco l’elenco dei Paesi dell’Unione Europea per i quali non è obbligatoria la marca da bollo sul passaporto per il 2013 (solo se si viaggia all’interno di tali Paesi): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Gibilterra, Montenegro.
Bisogna però fare attenzione: la marca da bollo sul passaporto per essere valida deve  essere unica e riportare la dicitura “Concessioni Governative/Passaporto”; essere sempre annullata con timbro e data.
Ma da chi deve essere fatta annullare la marca sul passaporto? La Marca da Bollo Telematica del passaporto per considerarsi annullata (e quindi valida) deve essere vidimata con il timbro datario da apporsi solo presso i seguenti uffici autorizzati: Polizia, Frontiera, Poste, Registro, Aci. Quindi, prima di passare ai controlli in aeroporto è bene farsi annullare la marca da bollo del passaporto per non incorrere nel richiamo verbale da parte delle Autorità; tenete presente che in questo caso si considera la marca da bollo comunque valida perché regolarmente apposta, anche se non vidimata.
Infine, vi ricordiamo che vi sono sanzioni e multe per chi non è in regola: se si viaggia verso paesi extra Uu senza marca da bollo sul passaporto, la sua omissione (ovviamente accertata) comporta una sanzione “pari ad un importo maggiorato di una quota compresa tra il 100 e il 200 % del valore della concessione governativa e non inferiore a 103,29 euro per ogni anno di utilizzo illecito fino a tre anni”.
In caso di violazione tributaria per mancata applicazione della marca da bollo sul passaporto, la Polizia di frontiera non può bloccare il passeggero in transito, ma segnala l’inadempimento al comando di competenza della guardia di Finanza situato all’interno dell’aeroporto che, a sua volta, provvede all’identificazione del passeggero ed all’elevazione del relativo verbale di contestazione.

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