Quali detrazioni per gli interventi edilizi - QdS

Quali detrazioni per gli interventi edilizi

Bartolomeo Buscema

Quali detrazioni per gli interventi edilizi

mercoledì 03 Luglio 2013

Come sapersi orientare nella lunga lista dei lavori che nel 2013 consentono sconti fiscali del 50% e del 65%. Sostituire gli infissi, rifare le scale, realizzare muri di cinta, opere per il risparmio energetico: cosa sapere

CATANIA – C’è una sorta di concorrenza tra i vari tipi di detrazioni per gli interventi edilizi. La scelta non è facile per il comune cittadino che quando tenta di capirci qualcosa; quasi sempre si ritrova più confuso di prima. Senza pretendere che quanto segue abbia carattere di completezza assoluta, cerchiamo di dissipare qualche dubbio.
Gli interventi edilizi per i quali vale solo la detrazione del 50% sono i lavori di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione dell’involucro edilizio. Ricordiamo che i lavori di manutenzione straordinaria riguardano le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti strutturali degli edifici, a patto che non alterino i volumi, superfici delle singole unità abitative e la destinazione d’uso.
Un elenco non esaustivo d’interventi di manutenzione straordinaria include.
– sostituzione d’infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale e di tipologia d’infisso;
– realizzazione e adeguamento di opere accessorie come canne fumarie, centrali termiche, scale di sicurezza, ascensori, ecc.);
– consolidamento delle strutture nelle fondazioni o in elevazione;
– rifacimento di scale e rampe;
– realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio;
– realizzazione di recinti, muri di cinta e cancellate;
– interventi finalizzati al risparmio energetico.
Invece, il restauro e risanamento conservativo comprendono tutti gli interventi che mirano a conservare l’involucro edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante “un insieme sistematico di opere“. È necessario garantire il rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, cosicché la destinazione d’uso sia con essi compatibile.
A differenza del restauro o del risanamento conservativo, gli interventi di ristrutturazione edilizia sono rivolti alla trasformazione dell’involucro edilizio, sino a giungere a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Gli interventi di ristrutturazione edilizia comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio e l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi e impianti.
Inoltre, è solo agevolabile con la detrazione 50% la manutenzione ordinaria di parti comuni dei condomini.
Infine, tra i lavori che possono sfruttare solo la “nuova” detrazione del 50% fino al 31 dicembre 2013, vi è l’installazione di impianti fotovoltaici, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la bonifica di strutture di cemento amianto, e l’installazione di dispositivi sia per migliorare la sicurezza dell’abitazione sia per la prevenzione degli infortuni.
Premesso che sono caduti gli obblighi dell’invio della documentazione al Centro operativo di Pescara e la distinzione del costo della manodopera in fattura, il committente può scegliere tra la detrazione del 50% concernente la ristrutturazione dell’involucro edilizio e quella del 65% che è legata al risparmio energetico o meglio anche al rispetto di specifici parametri di efficienza. Per esempio, per la sostituzione delle finestre, la detrazione 50% è sempre usufruibile, anche se cambiano solo colore, materiali e dimensioni. Per lo stesso intervento, è possibile richiedere la detrazione 65% solo se si rispettano i limiti di trasmittanza unitaria definiti dal D.M. 26 gennaio 2010. Tali limiti di coibentazione valgono anche per la coibentazione di tetti e pareti dell’involucro edilizio .
Infine, ricordiamo che si può detrarre l’aliquota del 65% per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e di caldaie a condensazione. Le pompe di calore, stranamente, usufruiscono dell’aliquota del 50%.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017