Sistemi all’avanguardia per la tax compliance - QdS

Sistemi all’avanguardia per la tax compliance

Lina Bruno

Sistemi all’avanguardia per la tax compliance

martedì 23 Luglio 2013

Forum con Margherita Sanfilippo, direttore provinciale Agenzia delle Entrate di Messina

Quali sono i principali fronti del vostro impegno?
“L’Agenzia delle Entrate, come ribadito nella convenzione stipulata con il ministero dell’Economia e delle finanze, si occupa prevalentemente di due macroaree di attività: i servizi di assistenza e informazione ai contribuenti, che hanno l’obiettivo prioritario di agevolare la tax compliance, cioè l’adempimento spontaneo all’obbligo tributario da parte dei cittadini, e la prevenzione ed il contrasto dell’evasione fiscale”.
L’organico è sufficiente per raggiungere i risultati?
“Nella struttura che dirigo lavorano complessivamente 382 funzionari: 197 si occupano si assistenza ai contribuenti; 145 sono impegnati nel controllo e nel contenzioso; la restante parte gestisce i processi di supporto fondamentali per il buon andamento dell’organizzazione. Tutto il personale porta avanti queste attività nel territorio della provincia di Messina, attraverso gli uffici della Direzione provinciale e gli Uffici territoriale dislocati nei distretti di Barcellona, Messina, Milazzo, Mistretta, Patti, Sant’Agata di Militello, Taormina”.
L’informatizzazione degli uffici che dirige è sufficiente?
“Gli strumenti informatici di cui sono dotate le nostre strutture rappresentano una risorsa fondamentale e fanno dell’Agenzia delle Entrate una delle amministrazioni fiscali più all’avanguardia nel panorama europeo. Mi riferisco sia alle applicazioni informatiche usate per il contrasto all’evasione fiscale, sia ai canali telematici messi a disposizione del contribuente: oltre a Civis, cito il cassetto fiscale, attraverso cui si può consultare la propria posizione fiscale, e le applicazioni Siria ed Iris per la registrazione dei contratti di locazione.
Quali sono le difficoltà incontrate nel vostro lavoro?
“Non parlerei di difficoltà. Sicuramente la platea dei contribuenti del messinese è vasta ed eterogenea: basti pensare che la Direzione provinciale ingloba sette Uffici territoriali. Coniugare quantità e qualità dei servizi richiesti ed erogati rappresenta la nostra sfida quotidiana”.
Come è cambiato negli ultimi anni il vostro rapporto con l’utenza?
“Già dalla nascita dell’Agenzia nel 2001, il contribuente rappresenta il punto di riferimento del nostro operato: le attività portate avanti, gli strumenti di comunicazione utilizzati vengono concepiti sia a livello centrale che locale per garantire il massimo livello di soddisfazione del cittadino. L’Agenzia delle Entrate, come confermato dagli studi Ocse, è consapevole che per raggiungere il massimo livello di tax compliance è necessario operare anche sul fronte del rapporto con il contribuente, che deve essere improntato sulla fiducia, l’equità, il rispetto delle regole”.
Una domanda che la riguarda personalmente. Il Giudice del Lavoro ha dato ragione all’Agenzia delle Entrate sulla legittimità della sua nomina a Direttore Provinciale di Messina, confermando così tutti gli atti di accertamento. Vuole aggiungere qualcosa in merito?
“Sulla questione l’Agenzia delle Entrate ha già diffuso un esauriente comunicato stampa lo scorso 12 aprile, tuttora disponibile sul sito internet regionale. In merito vorrei sottolineare che le precedenti pronunce cautelari non hanno mai dichiarato l’illegittimità della nomina bensì, cosa diversa dal punto di vista giuridico, hanno sospeso l’efficacia dell’atto di conferimento del mio incarico nelle more dell’espletamento di una nuova procedura. Ciò che spiace è che da tale questione possa essere nato, da parte dell’utenza, l’errato convincimento dell’illegittimità di atti adottati dall’Agenzia delle Entrate nell’assolvimento della propria importante missione istituzionale di contrasto dell’evasione fiscale”.
 

 
Incentivi per la collaborazione negli accertamenti agli Enti locali il 33% delle somme recuperate
 
Quali obiettivi vi prefissate per il 2013?
“La priorità dell’Agenzia è sempre l’attività di assistenza ai contribuenti che miglioreremo ulteriormente sotto il profilo della qualità, attraverso il potenziamento dei canali tematici: in primis, posta elettronica certificata (Pec) e Civis, il canale di assistenza su comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento. Per quanto riguarda le azioni di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale prevediamo di incentivare la collaborazione dei Comuni all’attività di accertamento: la Lr. 26 del 2012 ed il Protocollo d’intesa firmato tra l’Agenzia delle Entrate, Anci e Regione Siciliana, infatti, consentono agli Enti locali di ricevere il 33 per cento delle somme riscosse a titolo definitivo a seguito delle loro segnalazioni. Hanno sinora aderito al Protocollo d’intesa del 15 giugno 2012 i seguenti Comuni: Barcellona, Castelmola, Francavilla di Sicilia, Frazzanò, Gaggi, Gioiosa Marea, Motta Camastra, Rodì Milici, San Piero Patti, San Teodoro e Scaletta Zanclea”.
Ci sono iniziative sviluppate insieme ad altre Istituzioni locali?
“Oltre alla partnertship con i Comuni di cui ho già parlato, riveste un ruolo fondamentale la collaborazione con la Guardia di Finanza per molte attività di prevenzione e contrasto dell’evasione fiscale e quella con la Siae, con cui sono stati effettuati accessi congiunti nei locali pubblici della Provincia”.
 

 
Curriculum Margherita Sanfilippo
 
Margherita Sanfilippo si è laureata in Giurisprudenza nel 1979 presso l’Università degli studi di Catania e nel 1982 ha superato gli esami per procuratore legale presso la Corte d’Appello della città etnea. È stata subito dopo vicedirettore presso l’ufficio del Registro di Caltagirone (Ct). Dal 2001 al 2009 è capo dell’ufficio di Messina dell’Agenzia delle Entrate e nel 2002 è reggente ad interim dell’Ufficio Iva di Messina. Nel 2009 è stata nominata direttore provinciale dell’Agenzia delle entrate di Caltanissetta e dal 2010 è direttore provinciale a Messina. Nel 2011 ha anche diretto l’Ufficio territoriale di Messina.

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