Nonostante 103 mln € assegnati a fine esercizio 2012, cinque aziende hanno chiuso in perdita di circa 8 mln. La spesa per beni e servizi aumenta di 9 mln €, ancora senza gare centralizzate
Nei dati trasmessi dall’assessorato regionale alla Salute alla Corte dei Conti emerge la situazione di deficit strutturale delle aziende del Servizio sanitario regionale (nove Aziende sanitarie provinciali; quattro Aziende ospedaliere; un’Azienda di rilievo nazionale, il Civico; le tre Aziende ospedaliere universitarie di Catania, Palermo e Messina). Ha scritto il vice procuratore generale, Maria Aronica, nel Giudizio di parifica: “nel 2011, 3 Aziende Sanitarie e 4 Aziende ospedaliere avevano presentato un risultato d’esercizio negativo. Nel 2012, secondo i preconsuntivi, 5 Aziende Sanitarie su 9 e 6 Aziende Ospedaliere su 9 hanno conseguito un risultato d’esercizio negativo (…). Nei consuntivi definitivi, grazie all’immisisone di nuove risorse per 103 mln la situazione è migliorata, ma l’Asp Cl, l’Asp Rg, l’Ao Garibaldi, l’Ao Papardo-Piemonte e l’Arnas Civico hanno chiuso lo stesso con quasi 8 milioni di perdite.
(continua)