Danni per terremoti, frane, alluvioni: attualmente le compagnie non coprono i territori più esposti. In Sicilia, con 200 € per immobile una raccolta di 340 mln per coprirne 298
PALERMO – L’idea di un’assicurazione obbligatoria sugli immobili per le calamità naturali, proposta lanciata dall’Enea e poi ripresa dai governi Monti e Letta, potrebbe innescare un’operazione di ripristino e messa in sicurezza del patrimonio edilizio isolano. Il condizionale è d’obbligo perché stando a una rielaborazione delle stime dell’Agenzia è stato calcolato che, per una cifra compresa tra 100 e 200 euro all’anno per abitazione, la Sicilia pagherebbe 340 milioni per una copertura di quasi 300. Calcolo già effettuato da un’indagine di due anni fa di Ania con il broker Guy Carpenter che, sulla base di dati Istat, stimava il costo medio per famiglia dell’introduzione dell’obbligatorietà di una polizza di copertura per le calamità naturali a 72 € per unità abitativa con un picco in Sicilia da 147 €. Sulla base di alcuni preventivi online in determinate aree, come la provincia Catania, non è prevista la copertura assicurativa. (
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