Premialità ai grandi Comuni, pubblicati i risultati su istruttoria - QdS

Premialità ai grandi Comuni, pubblicati i risultati su istruttoria

Roberto Quartarone

Premialità ai grandi Comuni, pubblicati i risultati su istruttoria

sabato 31 Agosto 2013

Rispondono a tutti i requisiti nove Comuni, tra cui Catania, Ragusa e Trapani. Un comunicato dell’assessorato alle Autonomie locali stanzia 615 mila € riferiti al 2011

 PALERMO – Si è conclusa l’attività istruttoria dell’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica sulle istanze per le premialità del 2011 in favore dei Comuni con più di 15 mila abitanti. Il comunicato dell’assessore Patrizia Valenti è stato pubblicato ieri nella Gurs ed è il penultimo passo dell’iter che si concluderà il 9 settembre, termine perentorio affinché i Comuni presentino le osservazioni sui risultati. Al termine, saranno sbloccati 614.692,02 euro.
 
I 39 Comuni coinvolti potevano accedere a tre stanziamenti dello stesso valore rispondendo ai tre requisiti individuati dall’assessorato: aver adempiuto agli obblighi della Legge di stabilità, Lr. 7/2011; aver contrastato l’evasione fiscale; aver attuato il piano di alienazione e valorizzazione degli immobili pubblici. La documentazione era da fornire entro il 18 marzo scorso.
 
Sono stati esclusi da subito San Cataldo, Messina e Bagheria, per aver presentato le istanze fuori termine. La mancata trasmissione di alcuni documenti ha comportato invece l’esclusione dai tre requisiti i Comuni di Pozzallo e Augusta.
Le richieste dei Comuni di Gela e di Misterbianco sono state respinte per i primi due requisiti, ma ammesse per l’ultimo. Hanno avuto risorse solo per il primo requisito Biancavilla, Carini, Noto (che non hanno stipulato un piano di alienazione prima dell’anno di riferimento), Gravina di Catania, Barcellona Pozzo di Gotto, Misilmeri, Floridia, Lentini, Rosolini, Alcamo, Erice, Marsala.
 
Sono stati ammessi per i primi due requisiti, ma non hanno richiesto risorse per la dismissione dei beni pubblici (o non sono stati ammessi) Palma di Montechiaro, San Giovanni la Punta. Sono stati ammessi per i requisiti uno e tre, ma non hanno richiesto risorse per il contrasto all’evasione fiscale (o non sono stati ammessi), Agrigento, Licata, Ribera, Aci Castello, Acireale, Bronte, Palermo, Carlentini, Siracusa. 
Hanno infine pienamente risposto a tutti e tre i requisiti Sciacca, Adrano, Catania, Giarre, Termini Imerese, Ragusa, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Trapani.

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