Il D.L. 08/2005 e la L. 35/2012 impongono l’adozione della Pec da parte di tutti gli Enti pubblici entro il 1° gennaio 2014. Tutti i Comuni dell’Isola hanno istituito almeno una casella di Posta elettronica certificata, ma non sembrano voler favorire il dialogo telematico preferendo sprecare carta
PALERMO – A partire dal primo gennaio del 2014 tutte le Pubbliche amministrazioni dovranno essere dotate di un indirizzo di Posta elettronica certificata. L’obiettivo è duplice: favorire il dialogo via telematica fra cittadini e istituzioni e abbattere i costi per la carta che da sempre rappresentano una voce di tutto rispetto all’interno dei bilanci degli Enti pubblici.
Al di la di quanto previsto dalla legge, però, la situazione in Sicilia sembra bloccata. Se infatti tutti i Comuni capoluogo hanno ormai almeno una casella certificata, non si può certo dire che essi vogliano favorire il dialogo telematico con i cittadini, visto che gran parte delle comunicazioni vengono ancora effettuate tramite fax, raccomandate e altro.
La nostra Isola, insomma, sembra non riuscire a lasciarsi alle spalle l’età della carta. (
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