Crocetta: “Vogliamo continuare a governare” - QdS

Crocetta: “Vogliamo continuare a governare”

Giovanna Naccari

Crocetta: “Vogliamo continuare a governare”

venerdì 11 Ottobre 2013

Prevista una riunione di Giunta a Lampedusa. Contributi per i pescatori. Lupo, segretario reg. Pd: “Continua con le polemiche”

Palermo – La prossima settimana il Governo Crocetta presenterà il bilancio dei primi 10 mesi di attività per “dimostrare a tutti cosa abbiamo fatto e cosa vogliamo fare, perché vogliamo continuare a governare”.
Così ha detto ieri il presidente della Regione siciliana ai giornalisti, presentando assieme alla Giunta gli interventi a sostegno di Lampedusa per l’accoglienza dei migranti e le proposte di legge sulla semplificazione amministrativa e sulle città metropolitane.
Per Lampedusa intanto la Regione prevede contributi economici ai pescatori, assistenza adeguata per i minori e presenza delle Istituzioni.  Nei prossimi giorni la Giunta si riunirà nell’isola. “Concorderò i tempi con il sindaco Giusi Nicolini”, ha detto Crocetta. 
La Regione ha stabilito un contributo economico da erogare ai pescatori che salvano i migranti e che, per questa azione, subiscono danni dovuti al fermo dell’attività. “Questi pescatori sono degli eroi”, ha affermato Crocetta, aggiungendo che “la Giunta regionale ha approvato una delibera che dà mandato all’assessorato alle Risorse Agricole di redigere una apposita circolare”.
Interventi immediati sono previsti per i minori “Entro domani, (oggi per chi legge ndr), trasferiremo in strutture dignitose i 41 minori che si trovano a Lampedusa. Sarà una soluzione temporanea, al massimo 40 giorni”,  ha continuato il presidente della Regione. 
Crocetta si è soffermato sull’attività di Governo, sul rapporto con il Partito democratico e con il Parlamento. “Io col Pd non ho problemi”, ha affermato. E, riferendosi alla presenza in conferenza stampa degli assessori del Pd Luca Bianchi, Mariella Lo Bello, Nino Bartolotta e Nelli Scilabra, dopo le dimissioni chieste dai vertici politici, ha dichiarato: “Non voglio più rispondere a questi attacchi, io e i miei assessori vogliamo solo governare”.
Poi, rivolgendosi a chi vuole rimpasti di governo: “Mi dicano quali assessori vogliono togliere – ha detto – ma dimostrino perché quelli da togliere sono peggiori di quelli che vogliono fare entrare e, perché, i nuovi saranno migliori”. Infine sul Megafono, dopo la sua decisione di aderire al Pd: Il Partito democratico chiede lo scioglimento del gruppo, ma nel Megafono non c’è alcun iscritto al Pd”. 
Pronta la risposta di Giuseppe Lupo, segretario del Pd e parlamentare all’Ars: “Avevamo apprezzato l’altro ieri l’apertura al confronto del presidente e invece oggi constatiamo che Crocetta continua a rilanciare le polemiche invece di occuparsi delle emergenze della Sicilia”.
Crocetta ha parlato anche della mozione di sfiducia annunciata dal Movimento Cinque Stelle e appoggiata dal parlamentare Nello Musumeci. “Capisco i Cinquestelle e Musumeci che mi vogliono sfiduciare, il Parlamento può presentare la mozione, io non mi metterò a piangere, non sono legato alla poltrona”.
Illustrando ai giornalisti il disegno di legge sulla semplificazione amministrativa, Crocetta ha evidenziato l’introduzione del principio di responsabilità per “dare certezza al cittadino ed evitare i ritardi della pubblica amministrazione” perché, ha aggiunto il presidente, “risposta non data può significare un ricorso e quindi un danno economico per la Regione”. Ha detto: “Sono previsti 15 giorni tempo al responsabile del procedimento per autorizzare od opporsi alla pratica, altrimenti scatterà il silenzio assenso”. Ed ha aggiunto “Se emergeranno irregolarità, sarà il dirigente a risponderne in sede civile e penale”.
Sulle città metropolitane il presidente ha dichiarato: “Stiamo lavorando alle modifiche al disegno di legge ispirandoci al modello di Bruxelles. Dentro le città metropolitane, con adesione volontaria, i singoli comuni continuano a rimanere tali, con i loro organismi e la loro identità culturale”.
Durante la conferenza stampa l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Nino Bartolotta, ha annunciato la rimodulazione dei fondi Fas, che consentirà di chiudere i contratti istituzionali di sviluppo per gli interventi infrastrutturali e stradali. “Sono previsti interventi – ha detto – per la bretella di collegamento Ragusa-Catania, per un importo di 32 milioni di euro, recuperati da fondi provenienti dal governo nazionale che rischiavamo di perdere”.

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