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Palermo – Università: bilancio e parcheggi infiammano viale delle Scienze

Luca Insalaco

Palermo – Università: bilancio e parcheggi infiammano viale delle Scienze

giovedì 10 Settembre 2009

A movimentare la ripresa delle attività, anche la protesta degli studenti sulla sosta a pagamento. Grande interesse attorno al documento economico dopo l’addio di Cappelletti

PALERMO – La ripresa delle attività universitarie dopo le vacanze estive non poteva essere più turbolenta. Da un lato la suspense legata al bilancio 2008 e le (nuove) dimissioni del direttore amministrativo, Gabriele Cappelletti, dall’altro la protesta degli studenti colpiti nelle magre tasche da una delibera del Cda dell’Ateneo.
A movimentare la stagione di esami è il traffico, nota piaga palermitana, e in particolare la delibera che ha introdotto, a partire dal prossimo 21 settembre, all’interno della cittadella di viale delle Scienze il sistema di ticket e pass a pagamento per i parcheggi già in vigore in città. Una decisione che ha scatenato le proteste pressoché unanimi delle sigle studentesche e del personale Ersu. Al grido di “Noi il pizzo all’Università non lo paghiamo” e “Il buco di bilancio pagatevelo voi”, gli universitari si sono resi protagonisti di azioni prima goliardiche e poi eclatanti, con occupazione del Rettorato durante l’ultima riunione del Cda.
Un clima di tensione che ha spinto i vertici di Palazzo Steri a sospendere la delibera per avviare la concertazione con le rappresentanze degli studenti e degli operatori, “al fine di concordare le più adeguate modalità di regolamentazione del servizio che non potrà prescindere da opportune concertazioni, già avviate, con gli enti locali e di pubblico trasporto”. Allo stesso tempo, il Cda, su proposta del rettore e d’intesa con gli uffici e con il mobility manager di Ateneo, ha approvato una mozione con la quale ha chiesto al concessionario l’attivazione dei servizi di navetta interna in viale delle Scienze e di rimozione forzata a partire dal 14 settembre.
“Nei commenti di questi giorni, la decisione del Cda è stata collegata, alla situazione finanziaria dell’Ateneo, aspetto che è relativamente marginale, dal momento che non sono previsti introiti diretti, ma esclusivamente il miglioramento dei servizi, senza maggiori oneri di gestione”, ha precisato dal canto suo il Rettore.
Lagalla nei giorni scorsi ha rivendicato la cancellazione di 37 milioni di entrate “perché non perseguibili, sostituiti con 26 milioni di entrate effettive” e la diminuzione del deficit da 32 a 19 milioni di euro. Sarà invece una società esterna di revisione, la Price Whaterhouse, ad accertare i bilanci regressi. “Non ci spaventiamo per i disavanzi che potranno emergere – ha detto Lagalla – perché esistono strumenti e volontà per aggiustarli”.
 

 
Successione. Il Cda ha scelto Valenti
 
PALERMO – “Non lascio per paura di firmare il bilancio del 2008 ma per seguire la mia famiglia che si è spostata a Milano”. Con queste parole Gabriele Cappelletti ha motivato le sue dimissioni da direttore amministrativo dell’Università. Al suo posto il Cda dell’Ateneo ha votato all’unanimità la nomina di Antonio Valenti che rimarrà in carica fino a dicembre 2011. Valenti è stato direttore amministrativo degli Ospedali riuniti di Sciacca, dal 1989 al 2008 è stato dirigente amministrativo della Regione alla Pubblica istruzione, commissario straordinario del Conservatorio di musica di Messina e commissario ad acta e straordinario del Parco archeologico della Valle dei templi. “Abbiamo assicurato con tempestività la continuità gestionale dell’Ateneo – ha commentato il rettore Lagalla – e ciò ci consentirà, grazie all’apporto di tutti, di rispettare le scadenze che gli organi di governo si sono dati per il raggiungimento dei prefissati obiettivi di ordine didattico – scientifico, economico-finanziario e organizzativo”. (li)

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