Aprire un conto deposito vincolato, in Sicilia si risparmia così - QdS

Aprire un conto deposito vincolato, in Sicilia si risparmia così

Cecilia Mussi

Aprire un conto deposito vincolato, in Sicilia si risparmia così

martedì 19 Novembre 2013

Secondo l’Osservatorio SuperMoney, nell'Isola il conto deposito è richiesto dall’86% dei risparmiatori per bloccare le somme e guadagnare con gli interessi

Le proposte per aprire un conto deposito presso banca ING Direct, Fineco, banca Mediolanum o altre sono sempre di più. Questo perché, come emerso dalla recente ricerca presentata dall’Osservatorio SueperMoney, il conto deposito è risultato il mezzo preferito dai siciliani per risparmiare.
 
Attraverso il conto deposito, infatti, si possono congelare i propri risparmi per un periodo più o meno lungo di tempo, da 1 a 36 mesi per quello vincolato, che fa guadagnare di più perché obbliga a non toccare mai i capitali fino al termine del contratto. Scegliendo invece un conto non vincolato proposto sempre dalle varie banche tra cui Mediolanum, CheBanca!, Deutsche Bank etc. gli interessi sono più bassi e invece è possibile prelevare e depositare altro denaro.
 
Secondo le stime di SuperMoney, in Sicilia ben l’86% degli utenti vuole un conto deposito per tutelare i propri risparmi. Per quanto riguarda invece il capitale depositato, questo si attesta sui 27.434,7 euro di media, mentre la media nazionale è stata calcolata a 28.855 euro.
 
Ma conviene davvero il conto deposito? Secondo i dati dell’Osservatorio non più, infatti se prima dell’inizio della crisi gli interessi che permettevano il guadagno finale arrivavano fino al 3% netto, oggi non si va oltre l’1,80%.
 
Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney, ha voluto puntualizzare la situazione: “La parola chiave, per un popolo di formiche come il nostro, è sicurezza. L’Osservatorio ha monitorato nel corso dei mesi l’andamento del risparmio italiano, accorgendosi che la convenienza del conto deposito non è, agli occhi dei più, dettata solo dagli interessi accumulati, bensì soprattutto dall’affidabilità di questo strumento”.
 
In Sicilia quindi, come in molte altre regioni d’Italia (le percentuali dicono l’88% del totale, ndr) il conto deposito è visto ancora come un mezzo sicuro per “parcheggiare” i propri risparmi.
 
“Il fatto che le somme versate – conclude Manfredi – non si perdano neanche in caso di default della banca, grazie alla rete di sicurezza offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, è per gli italiani il motivo più importante per continuare a fidarsi del conto deposito. Non siamo interessati tanto a guadagnare, quanto piuttosto a conservare i risparmi accumulati nel tempo”.

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