Qualità della vita 2013 la Sicilia raschia il fondo - QdS

Qualità della vita 2013 la Sicilia raschia il fondo

redazione

Qualità della vita 2013 la Sicilia raschia il fondo

martedì 03 Dicembre 2013

Ennesima debacle per l’Isola nella classifica de Il Sole 24 Ore

PALERMO – Ennesima debacle per la Sicilia nella classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore per il 2013. La provincia di Palermo si è piazzata al penultimo posto, sopra Napoli, perdendo ben sette posizioni rispetto all’anno scorso. In fondo alla classifica anche Catania, che ha perso undici posizioni, Caltanissetta, Trapani e Agrigento. Per capire come la situazione nell’Isola sia tutt’altro che florida basti pensare che la provincia con il miglior piazzamento, quella di Ragusa, è all’84° posto su 107.
Il Nord Italia, al contrario della Sicilia, continua a farla da padrone: c’è ancora il Trentino Alto Adige in vetta con al primo posto la provincia di Trento e seconda Bolzano, che aveva conquistato la prima posizione nel 2012. Una supremazia ottenuta sulla base di 36 parametri raggruppati in sei macro-aree (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi ambiente e salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero), fino alla compilazione di una classifica generale, che vede Bologna al terzo posto, Belluno in quarta e Siena in quinta posizione. Completano la top ten, dal sesto posto in poi, Ravenna, Firenze, Macerata, Aosta, Milano.
Al di la della Sicilia, è tutto il Mezzogiorno a stazionare sul fondo della graduatoria: gli ultimi 20 gradini sono occupati da province siciliane, pugliesi, calabresi e campane.
Tra i primi commenti ad arrivare sulla classifica stilata dal principale quotidiano economico italiano c’è stato quello del sindaco di Catania Enzo Bianco, che nel giugno del 2013 ha riconquistato la poltrona di primo cittadino ai danni dell’uscente Raffaele Stancanelli. “È l’esatta fotografia – ha detto Bianco – delle condizioni della città così come ci è stata consegnata, il 9 giugno scorso, e rappresenta per noi un punto di partenza per una risalita che, supportata da interventi seri e radicali, prevediamo costante”.
“Siamo già al lavoro con gli assessori – ha aggiunto Bianco – per analizzare la situazione nei vari settori al fine di recuperare posizioni nel più breve tempo possibile e riportare sempre più in alto la nostra Catania”.

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