Auto blu: la trasparenza resta un sogno. Un Comune su tre è senza monitoraggio - QdS

Auto blu: la trasparenza resta un sogno. Un Comune su tre è senza monitoraggio

Alessandro Accardo Palumbo

Auto blu: la trasparenza resta un sogno. Un Comune su tre è senza monitoraggio

venerdì 13 Dicembre 2013

Sette centri della provincia di Trapani su 24 non hanno dato risposta alle richieste del governo nazionale

TRAPANI – Sette Comuni su 24, ricadenti nel territorio trapanese, non hanno aderito al monitoraggio 2012 del loro parco auto: delle amministrazioni della provincia di Trapani, in pratica, quasi una su tre se n’è infischiata. Se si interroga il sistema informatico disponibile on-line all’indirizzo http://autoblu.formez.it, la risposta per i Comuni di Marsala, San Vito Lo Capo, Petrosino, Calatafimi–Segesta, Vita, Poggioreale e Paceco è: “Non compilato”. Questi Enti locali hanno risposto picche ai desiderata del Governo nazionale.
CENSIMENTO E MONITORAGGIO: LE DIFFERENZE STANNO ANCHE NELLE SANZIONI – Il censimento, come impone la legge (art. 5 del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2011), è permanente e obbligatorio per tutti gli Enti pubblici coinvolti. Il monitoraggio, invece, no: si può compilare o meno. Una curiosa differenza, quella concessa dal legislatore, dato che il secondo ha obiettivi specifici di compressione della spesa non meno importanti del primo. Il 5% delle amministrazioni a livello nazionale – che non ha risposto al censimento entro la scadenza (settembre 2013) – in base alle nuove norme, dovrà ridurre del 50% le spese per auto di servizio. Sarà un caso che tutti i Comuni trapanesi abbiano risposto al censimento, mentre sette di essi, su 24, invece no?
NUMERI, CILINDRATE E USO DELLE AUTO – A Trapani le auto di proprietà sono 42, di cui 41 Fiat e un’Alfa Romeo. Di esse, 12 hanno una cilindrata fino a 1.099 cc; 23 tra i 1.100 e 1.599; sette una potenza maggiore o uguale a 1.900. Non è specificato in modo chiaro e univoco tra le 42 autovetture, se tutte o una parte di esse, siano con autista o meno. I dati sono stati compilati dall’ufficio Gestione del personale.
A Marsala gli automezzi di proprietà sono 81, di cui 61 Fiat, 16 Peugeot, due Lancia e due Seat. Di esse, 11 hanno una cilindrata fino a 1.099 cc; 57 una potenza tra i 1.100 e 1.599; due tra i 1.600 e i 1.899 cc; 11 hanno una cilindrata maggiore o uguale a 1.900. Il Comune lilibetano, a differenza di Trapani, specifica tra le 81 autovetture se, tutte o una parte di esse, siano con autista o meno. Quelle senza autista fisso, a disposizione di uffici e servizi sono 51; a disposizione di uffici e servizi con e senza autista ne risultano 14; a uso di uffici e servizi c’è un solo mezzo con autista e un altro con autista a uso non esclusivo; due vetture, inoltre, sono a uso esclusivo ma senza autista; infine a uso esclusivo con autista c’è un’auto. Gli autoveicoli non utilizzati sono ben 11. Un dato curioso, quest’ultimo, che denota come il Comune di Marsala si tenga sul groppone un bel numero di auto che non servono, ma che generano sprechi di danaro pubblico. I dati sono stati compilati dall’Ufficio Settore Servizi pubblici locali.
A San Vito Lo Capo le auto di proprietà sono solo quattro, di cui tre Fiat e una Volkswagen. Di esse, tre sono di proprietà e una è detenuta grazie a un leasing; tre hanno una potenza tra i 1.100 e 1.599 cc e una sola ha una cilindrata maggiore o uguale a 1.900. Tutte le auto sono disponibili per un uso non esclusivo e senza autista. I dati sono stati compilati dall’ufficio Segreteria.
IL CENSIMENTO DELLE AUTO 2012 – Esso conteggia le autovetture detenute a vario titolo dalle Pubbliche amministrazioni. In pratica, al suo rispetto devono attenersi: tutti gli Enti locali (Regioni, Province, Comuni), i Consorzi, le Camere di Commercio, le Aziende sanitarie provinciali, Enti di ricerca e quant’altro. È possibile consultare sul sito web del Formez i singoli questionari con i dati registrati da oltre 4.000 enti che detengono il 73% dell’intero parco veicolare nazionale. Dalla home page, nel secondo box partendo dall’alto, c’è la sezione “Consultazione della banca dati”. Cliccando sul link “I dati censiti dalle amministrazioni” si trovano le informazioni comunicate da ciascun Ente pubblico sul parco di autovetture e relativi: alla classe di cilindrata; al titolo (proprietà, noleggio con o senza conducente, leasing, comodato); alla modalità di utilizzo (in via esclusiva e non esclusiva, con o senza autista, a disposizione di uffici/servizi con autista, senza autista); alla marca di fabbricazione.
IL MONITORAGGIO DELLA SPESA 2012 – I dati inviati dalle amministrazioni (anno 2012 e 2011) raccolgono le informazioni relative a: denaro speso annualmente per gestire il parco auto; unità di personale adibito alla guida o dedicato alla gestione e custodia dei mezzi; variazioni di spesa registrati rispetto all’anno precedente; dati sulla percorrenza annua complessiva in km; misure intraprese dagli enti per l’applicazione dei criteri di razionalizzazione e riduzione della spesa. Questo secondo strumento, a differenza del primo, invita gli Enti della Pubblica amministrazione ad analizzare i costi, e a suggerire, inoltre, possibili percorsi per contenere le spese derivanti dal proprio parco auto.

La macchina del sindaco rimasta fuori dal censimento e le poco convincente interpretazione della normativa

MAZARA DEL VALLO (TP) – Sono nuovamente incompleti, così come avvenuto l’anno scorso, i dati che dovrebbero censire il parco auto dell’amministrazione comunale mazarese.
 

IL CENSIMENTO 2012 C’È, L’AUTO DEL SINDACO NO – L’auto blu (cioè a uso esclusivo e con autista dedicato) del primo cittadino, Nicola Cristaldi, è anche quest’anno misteriosamente assente nel censimento. La macchina – orfana da qualche mese dell’illegittimo lampeggiante blu sul tetto, è in leasing (58 mila euro fino a fine mandato, Audi A6 – cilindrata 2700) – sarebbe dovuta rientrare, per legge, nella rilevazione statistica.
TIPO E CILINDRATA – La disponibilità di autovetture detenute dal Comune – in proprietà e ad altro titolo (noleggio, leasing, comodato) al 31/12/2011, secondo quanto comunicato nel Censimento 2012 – è così riassumibile: le auto di proprietà sono 17, di cui 12 Fiat, una Citroen, tre Toyota ibride e una Rover. Cinque di esse hanno una potenza fino a 1.099 cc; sette tra i 1.100 e 1.599; tre, tra i 1.600 e 1.899; due maggiori o uguali a 1.900. Delle 17 autovetture usate dai vari uffici comunali, 13 sono senza e quattro con autista.
MONITORAGGIO PER IL 2012 AL FOTOFINISH – Nulla era dato sapere, fino a qualche giorno fa, sulle spese di gestione degli autoveicoli detenuti dal Comune per l’anno 2012, alla faccia della trasparenza dei costi. Questo tipo di rilevazione del parco auto dell’amministrazione mazarese, infatti, è passato in cavalleria per molto tempo. La compilazione del questionario on line, per la comunicazione dei dati, per conto del Comune di Mazara è stata fatta da pochi giorni dal 3° Settore Servizi alla città e al territorio, diretto da Alberto Ditta.
“Il dirigente responsabile – ha spiegato in risposta alle nostre domande l’Ufficio stampa del Comune prima del recente aggiornamento – in questi giorni è assente per malattia. Eventualmente si farà un’integrazione in seguito”. E così in effetti è stato.
“Se non ci sono variazioni rispetto all’anno precedente – ha poi spiegato il portavoce del sindaco, Pasqualino Mattaroccia – non c’è obbligo di ripresentazione ogni anno”. Una notizia, questa, che non si sa però quale fonte abbia, dato che nei cinque articoli che costituiscono il Dpcm non v’è alcuna traccia di ciò.
Poi, sull’auto del sindaco: “È in leasing – ha concluso il portavoce – per quello non è inclusa nel censimento”.
Per chiarire meglio le idee a chi dovrebbe essere competente in materia – perché in quanto dirigente (Alberto Ditta, 3° Settore) è al vertice della burocrazia comunale e, fino a oggi, è stato premiato più volte con l’attribuzione delle ulteriori indennità aggiuntive di risultato – riportiamo, come già ricordato sopra, quanto pubblicato dal sito internet “Censimento auto Pa”: “(…) i dati comunicati da ciascun Ente sul parco di autovetture sono relativi: (…); al titolo di possesso (proprietà, noleggio con o senza conducente, leasing, comodato)”. Gli art. 5, commi 1 e 2 recitano: “Dalla comunicazione sono escluse le autovetture acquisite in noleggio o locazione per un periodo inferiore a trenta giorni”.
L’auto blu del sindaco è in leasing dal 16/3/2010, quindi, non è esclusa dall’obbligo di legge. “Comma 2: la mancata comunicazione dei dati di cui al comma 1 è valutabile ai fini della responsabilità disciplinare del dirigente responsabile”.

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