Previsioni per la fine del 2013: quasi 3 mld in meno. Arrica, direttore regionale Banca d’Italia: “Una tragedia”. Dal 2007, per irresponsabilità delle istituzioni, perso l’11,1% del prodotto interno lordo
PALERMO – Peggiore di una previsione drammatica, c’è solo una tragedia. Ed in effetti è solo in questi termini che possiamo parlare del prodotto interno lordo della Sicilia e della disastrosa contrazione del -3,8%, prevista dalla Fondazione Res, che dovrebbe subire nel 2013 (scendendo così a circa 82 miliardi, a prezzi correnti). Dal 2007 al 2012, per irresponsabilità delle istituzioni, il prodotto interno lordo regionale è calato dell’11,1% (valori concatenati, anno base 2005). A livello nazionale, invece, la contrazione registrata nello stesso periodo di riferimento, è stata del 6,9%.
“Da alcuni anni – ha detto
il direttore regionale di Bankitalia, Giuseppe Arrica – , il Pil in Sicilia regredisce ad un ritmo più elevato rispetto a quello nazionale”: era il mese di giugno e a Palermo venivano presentati i numeri a dir poco sconfortanti contenuti nel documento “L’economia in Sicilia”. (
continua)