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Catania – Corso Sicilia: era la “city”, oggi è simbolo di assoluto degrado

Melania Tanteri

Catania – Corso Sicilia: era la “city”, oggi è simbolo di assoluto degrado

sabato 21 Dicembre 2013

Uffici, banche assicurazioni e grandi progetti, ma anche barboni, sporcizia, abusivismo commerciale. Corso Sicilia e corso Martiri della Libertà restano esempi di trascuratezza irrisolta

CATANIA – Era stata pensata come la City ma, attualmente, è tra le aree più degradate della città. Corso Sicilia, insieme al suo prolungamento, Corso Martiri della Libertà, rappresentano da tempo una ferita nel centro cittadino. Nonostante sia una delle zone più movimentate della città, a due passi dal “salotto buono” di via Etnea e piazza Università e in cui hanno sede molti uffici, banche e assicurazioni, a destare maggiori preoccupazioni per gli amministratori è il corso Sicilia, da sempre luogo privilegiato dai venditori ambulanti abusivi – probabilmente per la vicinanza con la “fiera”, lo storico mercato di piazza Carlo Alberto – ma da qualche tempo divenuto anche teatro di degrado, con numerosi senza fissa dimora che dormono sotto i portici, in condizioni di estremo disagio. Due di loro, nei giorni scorsi, sono addirittura morti di freddo, uno trovato da alcuni passanti proprio in corso Sicilia e un altro rinvenuto all’interno di una delle “fosse” di corso Martiri della Libertà, quella ripopolata da alcuni cittadini di provenienza straniera, dopo lo sgombero soft dello scorso anno e la conseguente recinzione delle aree.
Una situazione cui l’amministrazione che l’amministrazione ha già iniziato ad affrontare ma che richiederà la collaborazione di tutte le forze in campo. A rendere ancora più cupo lo scenario è infatti anche l’assenza di manutenzione e di pulizia che aggiunge degrado al degrado.
“Per quanto riguarda il corso Martiri della Libertà – ha spiegato l’assessore comunale all’Urbanistica e al Decoro Urbano, Salvo Di Salvo – ho sollecitato i privati proprietari delle aree di recintare le fosse occupate nuovamente”. Non solo. Di Salvo ha anche chiesto la collaborazione di Fiorentino Trojano per l’aspetto sociale della vicenda, ovvero per cercare una sistemazione per tutte le persone che, in questo momento, dimorano per strada. “Con Trojano stiamo cercando di trovare una soluzione – ha continuato l’assessore al Decoro urbano – per ospitare momentaneamente tutta questa gente, evitando che passino i mesi mesi freddi senza un tetto sulla testa”.
Per quanto riguarda gli interventi in Corso Sicilia, invece, Di Salvo ha sottolineato come, oltre al suo assessorato, la situazione sia tenuta sotto controllo anche dai colleghi alle Attività produttive, Angela Mazzola, e dall’assessore alla Polizia municipale, Marco Consoli. “Abbiamo predisposto interventi più massicci – ha concluso Di Salvo – attraverso la collaborazione con le altre forze dell’ordine, per rendere più decoroso il cuore della città. L’operazione sta dando i suoi frutti”.

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