Sicilia indietro rispetto agli standard europei e alla sicurezza sismica, con solo una manciata di Comuni virtuosi. Norme urbanistiche ferme da decenni e costruzioni sostenibili sconosciute
PALERMO – Il regolamento edilizio rappresenta uno strumento urbanistico essenziale da tenere nella “cassetta degli attrezzi” del buon amministratore che vuole programmare e gestire la sua città e confrontarsi con le migliori realtà europee. A livello comunale norma le modalità costruttive dell’edificazione, garantendo il rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili.
Poco, tuttavia, si è fatto a livello comunale, soprattutto in Sicilia. La distribuzione dei regolamenti energetici “rinnovabili” è orientata principalmente al Nord (679), segue il Centro (247) e poi il Sud (77). In Sicilia si muove poco o nulla, anche se si possono trovare importanti esempi di regolamenti edilizi improntati alla sostenibilità. Si tratta, però, ancora di mosche bianche. (
continua)