Partecipate e debiti, i nodi da sciogliere - QdS

Partecipate e debiti, i nodi da sciogliere

redazione

Partecipate e debiti, i nodi da sciogliere

lunedì 13 Gennaio 2014

LIVE. Altra giornata decisiva per la Finanziaria siciliana. Approvati nuovi diritti per le coppie di fatto. Restano sul tavolo diverse questioni come la liquidazione degli Enti controllati dalla Regione e i crediti vantati dalle imprese / Segui la diretta streaming dall'Ars

17:17 – Gucciardi (Pd): “Coppie di fatto, norma di alto valore etico”. “È una norma di elevatissimo carattere etico per la quale il Parlamento regionale ha il dovere di tenere in considerazione i princìpi fondamentali della laicità della politica e della solidarietà sociale”. Lo ha detto il presidente del gruppo Pd all’Ars, Baldo Gucciardi, intervenendo in aula nel dibattito riguardo l’articolo 39 della legge finanziaria che prevede contributi e agevolazioni a coppie di fatto e famiglie monoparentali. “Abbiamo il dovere – ha sottolineato Gucciardi – di difendere chi vive situazioni di emarginazione, rimuovendo qualunque ostacolo e pregiudizio che vieti il dignitoso sviluppo della persona così come per altro sancito dalla Costituzione”.
 
17:10 – Liquidazione partecipate Regione, una nuova "area" per gestire gli immobili. Nella riscrittura della norma sulla liquidazione di gran parte delle società partecipate dalla Regione, contenuta nella legge di stabilità, il governo Crocetta ha previsto una nuova ‘area’ per la gestione di tutti gli immobili. "In questo modo mettiamo ordine, altrimenti rischiamo che si crei confusione", afferma Crocetta in una pausa dei lavori parlamentari.
 
17:05 – Un miliardo di euro di debiti della Pa verso le imprese.  Per sbloccare i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese, il governo Crocetta ha predisposto una norma che sarà presentata in finanziaria. "Non possiamo non farlo subito anche perchè rischiamo problemi con la Corte dei Conti sulla parifica di bilancio". "Sosterremo la misura grazie a risparmi", annuncia Crocetta ai cronisti mentre è in corso l’esame della finanziaria all’Ars. Si tratta di circa un miliardo di debiti verso le imprese, 600 milioni nelle forniture sanitarie.
 
Finanziaria, si riprende dalle Unioni civili. Via libera a nuovi diritti. Ha ripreso l’esame della manovra finanziaria, sebbene con un bel po’ di ritardo. I deputati si sarebbero dovuti ritrovare a Palazzo dei Normanni alle 11, ma in molti se la sono presi comoda.
Il vice presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo (Ncd), ha preso la parola polemizzando sui ritardi nei lavori: “La seduta era fissata per le 11, io mi sono alzato alle 7 per arrivare da Siracusa a Palermo in tempo. Anche altri colleghi potevano alzarsi prima”. A causa dei ritardi il presidente Giovanni Ardizzone è stato costretto a sospendere la seduta per alcuni minuti, sebbene il Governo fosse già in aula con l’assessore all’Economia Luca Bianchi. A chiedere la sospensione è stato il deputato del Mpa-Pds Giovanni Greco, mentre il deputato Michele Cimino aveva chiesto di proseguire.
 
All’ordine del giorno continuano a tenere banco le unioni civili in salsa sicula. Non solo le agevolazioni per i mutui come prevede la norma approvata sabato scorso, ma anche tutti gli altri benefici previsti con legge in Sicilia per le famiglie ora sono estese alle coppie di fatto. L’Assemblea ha approvato, dopo un lungo dibattito, un’apposita norma voluta dal governo di Rosario Crocetta, e contenuta nella finanziaria in discussione, che oltre alle coppie di fatto estende l’accesso ai contributi anche alle famiglie monoparentali. “È una norma di grande giustizia sociale”, commenta Crocetta. Nel testo di riscrittura del governo alle coppie di fatto e alle famiglie monoparentali inoltre “sono, altresì, estesi i diritti in materia sanitaria previsti dall’ordinamento per la famiglia”.
 

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