Doveri etici e doveri costituzionali - QdS

Doveri etici e doveri costituzionali

Carlo Alberto Tregua

Doveri etici e doveri costituzionali

mercoledì 22 Gennaio 2014
Cicerone scrive De officiis nel 44, a Pozzuoli. Si tratta di un insieme di pensieri e valutazioni sui doveri. Infatti I Doveri è la traduzione del testo che spazia in tutti i versanti dei rapporti umani, mettendo in evidenza come essi debbano essere posti in posizione antecedente ai diritti.
Il primo dovere della persona onesta è la ricerca della verità. poi occorre che rispetti gli impegni assunti e la parola data, che abbia un comportamento misurato, moderato e temperato, i requisiti più forti.
Catone riferisce che Platone ha scritto che noi non siamo nati soltanto per noi soli, ma che dobbiamo dedicare la nostra esistenza alla Patria ed ai terzi, seguire come guida la Natura, mettere a beneficio comune ciò che è utile a tutti con lo scambio dei servigi, stringere fra gli uomini legami sociali mettendo la nostra attività al servizio del prossimo.
Poi è necessario non nuocere ad alcuno, anche per seguire il precetto evangelico di non fare agli altri ciò che non si vorrebbe si facesse a noi.

Abbiamo dei Doveri anche verso coloro che ci hanno offesi, senza lasciarci andare alla vendetta, e, quando pensiamo alla Cosa pubblica,  mettere sempre al primo posto l’interesse generale rispetto a quello personale.
Bisogna fare in modo che gli istinti obbediscano alla ragione ed alla ragionevolezza. Così ci distinguiamo dagli animali. Non siamo stati generati dalla Natura per dedicarci ai divertimenti ed agli scherzi, ma a cose serie, ad occupazioni gravi ed importanti. Dobbiamo usare sempre parole appropriate e moderate, senza abbandonarci alla oscenità dell’argomento: la provocazione deve essere compresa entro limiti rispettosi.
Il corpo deve essere tenuto sano con un appropriato nutrimento, in modo che sia robusto e forte, senza abbandonarsi ad eccessivo piacere, che tuttavia ci deve essere nell’ambito di una vita parca, moderata, seria e sobria.
Socrate, in ogni discorso, simulava ignoranza, che non era una difesa bensì la consapevolezza che le cognizioni dell’Umanità sono ben poca cosa rispetto alla grandezza dell’Universo ed alle Regole della Natura.
Gli anziani non si devono definire vecchi se alleggeriranno la fatica fisica aumentando cospicuamente l’attività della mente.

 
Vi sono tanti insegnamenti ne IDoveri di Cicerone e ne consigliamo la lettura perché ci servono per condurre una vita da persone degne di essere nate.
Nel filone dei doveri, per venire ai nostri giorni, non possiamo ignorare quelli previsti in Costituzione. Nella parte prima, infatti, sono indicati i diritti e i doveri dei cittadini. Ma, mentre i primi sono conosciuti da tutti e sbandierati ai quattro venti, dei secondi quasi nessuno parla. Per questo abbiamo preferito dedicare un articolo delle pagine interne, in cui sono elencati.
Qui vorremmo far cenno a qualcuno di essi. per esempio, il dovere dell’informazione, che deve essere sempre obiettiva, vera e completa (art.21). Il dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli (art. 30). Il dovere dello Stato di tutelare la salute (art. 32) e di dare l’opportuna informazione che consenta l’elevazione professionale dei lavoratori (art. 35) per avere un’equa retribuzione (art. 36). Il dovere dei sindacati di avere un ordinamento interno a base democratica (art. 39). Il dovere delle imprese di non conseguire profitto in contrasto con l’utilità sociale (art. 41).

Il dovere di concorrere alle spese pubbliche mediante il pagamento delle imposte (art. 53) e quello di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione (art. 54). Poi vi è la parte dei doveri riguardanti la Pubblica Amministrazione, la quale deve assicurare il buon andamento e l’imparzialità (art. 97). Il dovere di accedervi mediante concorso, salvo eccezioni (art. 97).
La Costituzione, poi, prescrive con chiarezza che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. Se qualcuno si ricordasse di questo precetto non vi sarebbero gli estesi casi di corruzione, clientelismo, favoritismo ed inefficienza.
Spero di non avervi annoiato con questo lungo elenco di doveri. Se ce ne ricordassimo tutti i giorni, le Comunità, nazionale e locali, funzionerebbero molto meglio, mentre gli attuali disorientamento e sentimento di protesta sono molto alti.
Però bisogna essere ottimisti sul futuro, da guardare con la forza della ragione, per migliorarlo continuamente.

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