Mutui a tassi agevolati, venti nuove banche aderiscono alla convenzione - QdS

Mutui a tassi agevolati, venti nuove banche aderiscono alla convenzione

Jessica Marzella

Mutui a tassi agevolati, venti nuove banche aderiscono alla convenzione

mercoledì 05 Febbraio 2014

La convezione tra Abi e Cdp prevede l’erogazione di fondi alla banche per la concessione di mutui agevolati a famiglie in difficoltà: ecco le banche aderenti 

Incertezza occupazionale e crisi economica: non è certo il momento migliore per richiedere un mutuo e acquistare una casa. Sono molti gli italiani costretti a rinunciare al sogno di acquistare un’abitazione di proprietà. Spesso tuttavia basta sapere come calcolare la rata del mutuo, valutando con oculatezza la durata dell’ammortamento per rendere la rata mensile più sostenibile.
Di fondamentale importanza, poi, la scelta dell’istituto di credito al quale rivolgersi per richiedere il mutuo: per trovare i mutui per la casa più convenienti, infatti, è necessario confrontare le proposte delle banche non solo in base al Taeg, ma soprattutto in base alle proprie esigenze.
Tuttavia c’è anche un altro fattore che potrebbe spingere i consumatori a scegliere un istituto di credito piuttosto che un altro: l’adesione della banca alla convenzione recentemente stipulata tra Abi, Associazione bancaria italiana, e Cdp, Cassa Depositi e Prestiti.
La convenzione, conosciuta come Plafond Casa, sta partendo proprio questi giorni e vede l’adesione di venti tra istituti bancari e capogruppo, che vanno a coprire per ora il 65% degli sportelli su tutto il territorio italiano.
Si tratta di un investimento di notevole importanza, che darà sicuramente impulso al mercato immobiliare, ormai stagnante, del nostro Paese e che costituirà un valido aiuto per le famiglie in difficoltà. È quanto ha affermato anche l’Abi in una nota: "Uno strumento da 2 miliardi di euro finalizzato all’erogazione di mutui – in via prioritaria – a giovani coppie, famiglie con soggetti disabili e famiglie numerose, per l’acquisto di immobili ad uso abitativo e interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica".
Gli istituti di credito che aderiscono alla convenzione, o che sono in procinto di farlo, sono numerose: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Ubibanca, Carige, Mps, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Popolare di Sondrio, Popolare di Vicenza, Banca Sella, Banco di Credito P. Azzoaglio, Banco di Credito Popolare, Banco Popolare, Binter – Banca Interregionale, Bnl – Bnp Paribas, Cariparma – Credit Agricole, Iccrea Banca, Cassa di Risparmio di Ravenna, Credito Valtellinese, Extrabanca, Banca Agricola Popolare di Ragusa.
Vediamo però nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere al Fondo Plafond Casa ed ottenere quindi un mutuo a tasso agevolato. Innanzitutto l’immobile che si vuole acquistare deve essere adibito ad abitazione principale e deve appartenere alle classe energetiche A, B o C. In alternativa, si può acquistare anche un immobile che non appartiene a queste categorie, purché si attuino degli interventi di ristrutturazione per accrescerne l’efficienza energetica.
La possibilità di accedere al Fondo è data a tutti i cittadini, ma sarà data la priorità alle giovani coppie, ai nuclei famigliari con disabili e alle famiglie numerose.
L’importo massimo dei mutui richiesti è di 250mila euro nel caso di acquisto di un immobile e di 100mila euro nel caso la finalità del mutuo sia invece la ristrutturazione delle propria abitazione, con interventi volti all’efficientamento energetico. È anche possibile richiedere un mutuo per entrambe le finalità, ossia acquisto e ristrutturazione: in questo caso l’importo massimo sarà di 300mila euro.
La durata massima del mutuo, qualunque sia la sua finalità, è di 30 anni, ma si può anche optare per un ammortamento di 10 o 20 anni.
Fare richiesta per ottenere il mutuo agevolato è semplicissimo: basterà recarsi allo sportello della banca prescelta e chiedere di accedere al Plafond Casa. 

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