Pressing degli industriali: “Letta porti le soluzioni” - QdS

Pressing degli industriali: “Letta porti le soluzioni”

redazione

Pressing degli industriali: “Letta porti le soluzioni”

venerdì 07 Febbraio 2014

Squinzi: “Altrimenti intervenga Napolitano”. Incontro il 19 febbraio

ROMA – Se Enrico Letta verrà a mani vuote “non ci resterebbe altro che appellarci a Napolitano” che “nella sua grande saggezza prenderà le decisioni giuste”: è un ultimatum quello del leader di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervistato da Giovanni Minoli su Radio24. Il 19 febbraio il premier è atteso in via dell’Astronomia.
In caso di impasse del Governo sul fronte dello sviluppo e delle risposte alla crisi sollecitate dalle imprese, “il Presidente della Repubblica saprà prendere le decisioni giuste”, avverte Squinzi. “Più che un disfattista, credo di essere un realista” è la replica del leader degli industriali alla stoccata che gli ha lanciato il premier nei giorni scorsi. Poi il faccia a faccia a Palazzo Chigi. “Ci siamo spiegati – dice Squinzi – gli ho presentato le nostre priorità, che devono essere realizzate in tempi strettissimi”. Dal premier l’impegno a venire il 19 a Confindustria, per partecipare ad una riunione del direttivo degli industriali: Squinzi si aspetta che lo faccia “portando delle soluzioni, alcune già fatte, altre avviate”.
“Sarebbe un grosso problema” se il premier Letta si presentasse in Confindustria, il 19 febbraio, senza risposte concrete al pressing degli industriali. Questo, dice il presidente di Confindustria, lo spirito con cui lo attendono gli industriali: “Qui i soldi, qui il cammello”. E se le risposte non arriveranno, a quel punto “mi affido”, dice Squinzi, al Capo dello Stato, che “nella sua grande saggezza, che ho avuto modo di sperimentare più volte, prenderà le decisioni giuste”.
Squinzi ha anche incontrato il segretario del Pd, Matteo Renzi, a Palazzo Vecchio a Firenze, per un convegno sulle città metropolitane. Prima dell’inizio degli interventi, Renzi e Squinzi hanno scambiato qualche breve battuta di saluto, dopo di che, agenda alla mano, Squinzi ha chiesto a Renzi quando avesse un po’ di tempo libero. Al termine del colloquio, il presidente di Confindustria e il segretario del Pd si sono accordati per un contatto telefonico che avverrà il 12 o il 13 di febbraio. “Questo è l’anno in cui o i problemi si risolvono o basta parlare di città metropolitane”, ha detto Renzi parlando di “straordinaria occasione per le riforme. Non basta più – ha aggiunto – accarezzare i problemi, è finito il tempo”. Dal Consiglio dei ministri intanto arriva una spinta per l’occupazione: “Abbiamo stanziato 250 milioni di incentivi per l’assunzione di laureati e ricercatori per il 2014. Il nostro sistema imprenditoriale passa molto attraverso tutto ciò che è alzare il modello di innovazione e ricerca. È una spinta ad ogni pmi ad assumere i laureati”, ha detto Letta.

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