Caltanissetta - Salvaguardare l’economia “sana” - QdS

Caltanissetta – Salvaguardare l’economia “sana”

Annalisa Giunta

Caltanissetta – Salvaguardare l’economia “sana”

giovedì 13 Febbraio 2014

Il comandante provinciale Sozzo: “Recupero di risorse sottratte a Stato, Ue, Regione e Comuni”. La Guardia di Finanza nissena ha tracciato il bilancio dell’attività svolta nel 2013

CALTANISSETTA – Ben 546 attività ispettive tra verifiche fiscali, controlli, accertamenti patrimoniali, ispezioni antiriciclaggio e segnalazioni per operazioni sospette, nonché 2.890 controlli sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, controlli su strada e sugli indici di capacità contributiva. Tutto ciò rappresenta soltanto una piccola parte del lavoro svolto nel 2013 dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta.
“Un bilancio positivo – ha affermato il comandante provinciale, colonnello Pierluigi Sozzo – in un anno che ci ha visti impegnati con l’intento di colpire nella loro globalità tutti i fenomeni che si connotano per la capacità di mettere a rischio contemporaneamente più interessi economici e finanziari, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione europea, della Regioni e degli Enti locali. Tutto ciò allo scopo di garantire il corretto impiego delle risorse per il benessere della collettività e il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale”.
L’attività ispettiva ha permesso di recuperare a tassazione redditi per un ammontare complessivo di circa 121.659.125 €, ritenute sui redditi di lavoratori dipendenti non operate per 710.491 € e 37.193.663 € di Iva evasa all’erario, di cui non versata 2.148.381 € e dovuta 16.817.484 €. Nell’ambito del sommerso d’azienda sono stati individuati 34 evasori totali, di cui 8 paratotali; inoltre sono stati scoperti 56 lavoratori in nero e irregolari per i quali sono stati verbalizzati 32 datori di lavoro. Per i soggetti che hanno commesso reati fiscali, ponendo in essere condotte illegali con l’obiettivo di accrescere indebitamente e illecitamente il proprio patrimonio, sono state avanzate all’Autorità giudiziaria proposte per sequestro equivalente pari ad oltre 26,7 milioni di euro.
Riscontrate 778 mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali (36% dei controlli effettuati), che hanno portato, a causa della reiterazione del reato, alla chiusura temporanea dell’attività di 53 esercizi commerciali.
A tutela della spesa pubblica le Fiamme gialle hanno eseguito 142 controlli sui ticket sanitari e sulle prestazioni sociali agevolate rilevando 51 irregolarità.
Ammontano poi a 307.535 € le percezioni indebite di contributi a carico del bilancio comunitario, che hanno portato alla segnalazione della responsabilità penale di 18 persone.
Nell’attività di aggressione dei beni in possesso o in uso alla criminalità organizzata e alle organizzazioni mafiose, i finanzieri hanno sequestrato beni mobili e immobili per oltre 18,3 milioni di euro, eseguito confische per 6.161.945 € e proposto sequestri per ulteriori 34.615.290 €.

Obiettivi per il nuovo anno. “Più efficacia e qualità per i nostri interventi”

CALTANISSETTA – Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti il Goa, in sinergia con la componente areonavale del corpo, ha sequestrato nel territorio di Villaba una piantagione di canapa indiana che avrebbe fruttato ai malviventi quasi 3 milioni di euro.
Sul fronte della contraffazione dei marchi sono stati sequestrati 2.233 prodotti, fra capi d’abbigliamento e accessori, 3.573 tra prodotti per l’igiene, apparecchi elettrici ed elettronici, nonché, giocattoli.
Riguardo ai danni erariali sono stati denunciati 24 soggetti per responsabilità amministrativa e si è pervenuti alla quantificazioni di tributi evasi pari a 2.072.077 euro.
“Gli obiettivi per quest’anno – ha spiegato il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Pierluigi Sozzo – sono quelli di accrescere sempre di più l’efficacia e la qualità dei nostri interventi”.

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