Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie: ecco le semplificazioni e gli aggiornamenti del 2014 - QdS

Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie: ecco le semplificazioni e gli aggiornamenti del 2014

Bartolomeo Buscema

Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie: ecco le semplificazioni e gli aggiornamenti del 2014

giovedì 20 Febbraio 2014

Operazione immobili, con la Legge di stabilità le detrazioni Irpef restano al 50% e l’importo massimo di spesa per unità a 96.000 euro. Abolito l’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo e di indicare il costo della manodopera

CATANIA – L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato al mese di gennaio 2014 la Guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. È un ennesimo aggiornamento alle norme concernenti la detrazione che è stata nel corso degli ultimi anni più volte modificata. Ricordiamo che con il decreto legge n. 83/2012, la detrazione è stata elevata dal 36% al 50% per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013; come pure l’importo massimo di spesa per unità immobiliare che è passato da 48.000 a 96.000 euro .
Con il decreto legge n. 63/2013, questi maggiori benefici sono stati estesi alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2013. Poi, con la legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014), è stata prorogata al 31 dicembre 2014 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%), sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Per le spese che saranno sostenute nel 2015 la detrazione scenderà al 40%, mentre dal 1° gennaio 2016 tornerà ,come prima, alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
Nella guida aggiornata, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, sono riportati tutti gli interventi ammessi sulle singole unità abitative e sulle parti condominiali. Si tratta di interventi che spaziano dalla sostituzione dei serramenti esterni alle opere finalizzate alla sicurezza statica e antisismica. Per quest’ultimo aspetto, la legge di stabilità 2014 ha prorogato la detrazione delle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive. Per questa detrazione sono state fissate le seguenti misure: 65%, per le spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014; 50%, per le spese sostenute dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. L’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione non può superare l’importo di 96.000 euro.
Per quanto concerne,invece,gli adempimenti burocratici modificati anche da altre recenti disposizioni legislative la Guida aggiornata segnala:
– l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara
– la riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare
– l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori
– l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in dieci quote annuali. Ricordiamo che dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di settantacinque e ottanta anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in cinque o tre quote annuali
– la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente dell’immobile
– l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

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