Antonio Ingroia si insedia alla Provincia di Trapani - QdS

Antonio Ingroia si insedia alla Provincia di Trapani

redazione

Antonio Ingroia si insedia alla Provincia di Trapani

venerdì 21 Febbraio 2014

L'ex Pm: "Una nuova sfida nel segno del futuro e della legalità, che non è solo sinonimo di manette e repressione ma anche di sviluppo"

“Quando mi avvicino a un incarico pubblico c’è sempre qualcuno che cerca di ostacolarmi, probabilmente perché ha qualcosa da nascondere”. Così l’ex pm Antonio Ingroia che stamani si è insediato da commissario della Provincia di Trapani, su nomina del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.
 
“Alle polemiche ci sono abituato perché mi accompagnano da tempo – dice – Sono a Trapani con uno spirito laico, cercherò di svolgere il ruolo di amministratore e non di pm. Certo – aggiunge – se dovessi incrociare vicende meritevoli di segnalazioni farò il mio dovere di pubblico ufficiale”.
 
Ingroia ha anche risposto ai cronisti in merito ai dubbi sul possesso di requisiti per svolgere il ruolo. Secondo l’art. 145 dell’ordinamento amministrativo degli enti locali (approvato con legge regionale 15 marzo 1963 n.16), infatti, possono essere nominati commissari “i dirigenti, aventi professionalità amministrative, dell’amministrazione della Regione o dello Stato, in servizio o in quiescenza”.
 
“Sono un magistrato in quiescenza in attesa di godere il trattamento – ha spiegato l’ex pm – grazie alla riforma Fornero non potrò averlo prima dei 65-67 anni, per mia fortuna sono giovane, però di fatto ho tutti i requisiti”.
 
Per Ingroia la nomina a commissario è “una nuova sfida nel segno del futuro e della legalità, che non è solo sinonimo di manette e repressione ma anche di sviluppo”.
 
“La sfida – sostiene – è amministrare dentro le regole persino nella terra che il presidente Crocetta ha definito di Matteo Messina Denaro, ma che è anche la terra di tanti trapanesi onesti, che hanno diritto ad avere un riferimento di legalità e trasparenza delle amministrazioni”.


Parlando ancora delle polemiche sulla sua nomina, l’ex pm afferma: “Mi sorprende che ovunque Antonio Ingroia metta piede c’è panico. Ho avuto notizie che in fretta e furia il Comune di Trapani ha nominato una commissione d’indagine sul luglio musicale trapanese”. “Temevano che Ingroia facesse un’indagine – ironizza – Voglio rassicurare: non vado a fare il pubblico ministero ma il commissario”.
 

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