Bonifici e Rid addio, dal primo febbraio è in vigore il Sepa - QdS

Bonifici e Rid addio, dal primo febbraio è in vigore il Sepa

Andrea Carlino

Bonifici e Rid addio, dal primo febbraio è in vigore il Sepa

venerdì 07 Marzo 2014

L’utente darà mandato di pagamento direttamente al beneficiario

CATANIA – Dal primo febbraio i servizi di bonifico e addebito diretto nazionali (il Rid) sono stati definitivamente sostituiti dagli strumenti di pagamento europei: il Bonifico Sepa e l’Addebito diretto Sepa. Il Sepa è l’acronimo di “Single Euro Payments Area”, ovvero l’area dei pagamenti unitari in euro. L’obiettivo è quello di predisporre bonifici e ordini di addebito diretti in maniera semplice e rapida, come avviene oggi sul territorio nazionale.
 
L’area Sepa include 31 Paesi: i 15 Paesi della UE (Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Cipro e Malta) che utilizzano l‘euro, i 12 Paesi della UE che utilizzano una valuta diversa dall’euro sul territorio nazionale ma effettuano comunque pagamenti in euro (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Romania) ed altri 4 Paesi: Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein. Il Sepa ha come obiettivo quello di consentire ai cittadini europei di effettuare pagamenti all’interno dell’area dell’euro in condizioni di efficienza e sicurezza non inferiori a quelle oggi esistenti nei singoli Paesi, e di fare in modo che ogni cliente possa accedere al proprio conto indipendentemente dal luogo fisico in cui opera e movimentare quel conto per ogni pagamento nell’area dell’euro.
Gli incassi e i pagamenti Sepa possono essere eseguiti esclusivamente in euro. Per le transazioni in valuta diversa, non possono quindi applicarsi le procedure e gli standard Sepa, ma è necessario disporre transazioni estere (es. bonifico estero).
L’obiettivo del Sepa consiste nel realizzare un mercato unico, concorrenziale e innovativo per i servizi di pagamento in euro di importo non elevato, rimuovendo gli ostacoli di tipo tecnico e normativo che finora hanno impedito l’efficiente funzionamento dei servizi di pagamento all’interno dell’area.
Il Sepa ha una specifica valenza politica per l’Europa: infatti, poter disporre di procedure armonizzate per effettuare i pagamenti in tutti i Paesi europei facilita la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi all’interno dell’area. Con specifico riguardo ai consumatori, il Sepa consente di eseguire le operazioni di pagamento in euro verso altri Paesi dell’area a partire da un unico conto di pagamento, con la stessa facilità e alle stesse condizioni previste per le operazioni di pagamento nazionali.

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