Quando conviene chiedere la surroga del mutuo? Ecco una guida - QdS

Quando conviene chiedere la surroga del mutuo? Ecco una guida

Valeria Cannizzaro

Quando conviene chiedere la surroga del mutuo? Ecco una guida

venerdì 28 Marzo 2014

Chiedere la surroga del mutuo significa spostare il mutuo da una banca all’altra. Esiste un manuale per capire quando conviene farlo 

Quando si è di fronte all’acquisto della casa, nella maggior parte delle volte, chiedere un mutuo è l’unica soluzione che permette di farlo. Rivolgersi alla banca per questo tipo di richieste implica un impegno da parte del contraente: per essere sicuri di poterlo restituire è bene sfruttare strumenti come il calcolo della rata del mutuo (http://mutui.supermoney.eu/calcolo-rata-mutuo/) che permette di valutarne la fattibilità economica.
 
Scegliere il mutuo migliore, infatti, non è affatto semplice perché le varianti da considerare sono tante: tra tassi di interesse e condizioni offerte dalle banche, però, è sempre bene pensare a quanto un mutuo possa soddisfare le nostre esigenze. Può capitare però, che nonostante si trovi la soluzione perfetta questa non vada più bene e sapere come funziona la surroga del mutuo (http://mutui.supermoney.eu/surroga/) ci aiuterà a poter risolvere questo tipo di problemi.
Surrogare un mutuo, infatti, significa spostarlo da una banca ad un’altra che offra condizioni migliori di quelle offerte dalla vecchia banca. Ovviamente effettuare questa operazione implica dei rischi ma anche dei vantaggi ed è bene che si scelga il momento adatto per farla.
 
Da quando nel 2007 il Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, ha modificato le condizioni in merito, la surroga è diventata più appetibile agli occhi dei mutuatari insoddisfatti: secondo la Legge, infatti, chi chiede la surroga non paga niente perché ad affrontare i costi dello spostamento sono a carico della banca che ha perso il cliente.
Al contrario della sostituzione del mutuo con la quale è possibile modificare sia l’importo del mutuo che il valore dei tassi di interesse, la surroga permette di cambiare solo il tasso e la durata del mutuo, ma non l’importo.
 
È possibile surrogare il mutuo più di una volta ma la gratuità dell’operazione è assicurata solo una volta: oltretutto, non è consigliabile surrogare più volte il mutuo perché non è detto che la banca accetti un mutuo surrogato altre volte e che rischi di perdere un cliente che è passato con facilità da una banca all’altra.
 
Per gli istituti di credito, infatti, la perdita di un cliente equivale a delle spese, perderlo con la surroga del mutuo implica spese in più. I cosiddetti “surrogatori seriali”, infatti, avranno più difficoltà a richiedere lo spostamento del mutuo perché mal visti dalle banche. Queste, per prevenire ogni sorta di problema, prima di accettare la surroga consultano il sistema informativo bancario per studiarne il profilo e i movimenti effettuati in tal senso.
 
Quindi è bene calcolare il momento adatto per chiedere la surroga del mutuo perché probabilmente non ci saranno altre occasioni per poterlo chiedere ed affrontare: le banche hanno tutta la facoltà di rifiutare una richiesta di surroga, quindi di un cambiamento delle condizioni contrattuali del mutuo per la casa.
 
Questo strumento è una buona occasione per migliorare le condizioni del mutuo ma è bene concentrarsi su tutti gli aspetti che permette di migliorare, ovvero il tasso e la durata. Puntare su uno rispetto che all’altro, provocherebbe uno sbilanciamento che potrebbe portare ad avere, per esempio, un mutuo troppo lungo con interessi che finirebbero per essere svantaggiosi.
 
Quale è quindi il momento migliore per chiedere una surroga? Sicuramente se si tratta di un mutuo a tasso variabile, sarà bene controllare le variazioni dell’indice Euribor e dello spread senonché anche della durata residua del mutuo. Se quando abbiamo stipulato il mutuo lo spread era al 3,5%, per esempio, surrogare il mutuo adesso che lo spread è sceso al 2,6% sarebbe sicuramente un buon momento per risparmiare.
    

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