Mai versati i contributi previdenziali per costituire il monte di capitale per pagare le pensioni dei propri dipendenti. 15.871 pensioni gravano sulla spesa annuale corrente, a rischio fallimento
Quando nel 2002, con legge regionale 2/2002, il legislatore siciliano aveva dato il compito all’Amministrazione regionale di iscrivere all’Inpdap, ai fini della corresponsione del trattamento pensionistico, il personale assunto successivamente all’entrata in vigore della lr n. 21/1986 e all’assessore alla Presidenza di stipulare con l’Inpdap apposita convenzione per la gestione separata dei trattamenti pensionistici dei dipendenti regionali, questo non è stato mai fatto. Perchè? Perchè l’Istituto di previdenza voleva versato tutto il montante contributivo fino ad allora maturato, operazione che per la Regione era impossibile, perché negli anni non aveva provveduto ad accantonare tale capitale. Di fatto la Regione, non versando le somme trattenute ai dipendenti in un montante contributivo, ha commesso un reato politico di appropriazione indebita.